Per il giudice del Tribunale di Trento la giornalista del Tg1 Dania Mondini e il criminologo Claudio Loiodice hanno agito nell’interesse dell’informazione pubblica raccontando solo fatti riscontrati nella loro inchiesta.
Sono stati assolti con formula piena, perché il fatto non costituisce reato, Dania Mondini, giornalista del Tg 1, e Claudio Loiodice, criminologo, autori del libro inchiesta “L’affare Modigliani”. I due autori erano chiamati a rispondere di diffamazione.
Il giudice del Tribunale di Trento ha riconosciuto che gli autori hanno agito nell’interesse dell’informazione pubblica raccontando solo fatti riscontrati nella loro inchiesta. A conclusione dell’udienza, i due autori hanno ribadito la correttezza delle informazioni riportate nel libro, definite il “frutto di anni di studio e ricerche”.
«Insieme alla Fnsi e a Ossigeno per l’informazione, che ci sono stati vicini in questa battaglia, studieremo il modo per punire chi, attraverso le querele temerarie, tenta di intimidire il lavoro serio e costituzionalmente garantito di scrittori e giornalisti», hanno detto Mondini e Loiodice.