Si è svolta nella notte la Marcia della Pace, per dire no ai conflitti a un anno esatto dallo scoppio della guerra in Ucraina. Una edizione notturna quella della Perugia-Assisi, partita la scorsa mezzanotte dai Giardini del Frontone e arrivo previsto alle 6 di oggi nella piazza della basilica inferiore.
L’avvicinamento alla manifestazione è iniziato ieri mattina, con l’incontro organizzato dall’associazione Articolo 21, fondata dal giornalista Giuseppe Giulietti, dal titolo “L’informazione al tempo della guerra” che si è tenuto della sala della Conciliazione della città del Poverello.
Alle 21, i partecipanti alla Marcia PerugiAssisi si sono incontrati a Perugia nella Sala dei Notari del Palazzo dei Priori per un incontro di riflessione e proposta contro tutte le guerre, “In piedi costruttori di pace!”, preceduto da una fiaccolata in piazza IV Novembre.
“Nella notte simbolo della terza guerra mondiale in cui siamo stati trascinati – spiega Flavio Lotti, organizzatore della PerugiAssisi – vogliamo restare svegli, in piedi, in cammino per andare incontro alle vittime e provare a sentire il loro sentire: il buio, il freddo, l’inedito, l’incertezza, la paura, la stanchezza. Svegli perché non possiamo dormire sonni tranquilli mentre si sta consumando questa tragedia. In piedi perché non c’è altro modo per aprire ‘le porte della notte’ che oggi ci imprigionano. In cammino perché dobbiamo reagire all’immobilismo e alla rassegnazione generale, perché dobbiamo fermare l’escalation, ottenere il ‘cessate-il-fuoco’, scongiurare il disastro totale, perché la pace va ricercata anche quando il buio si sta facendo pesto”.
Facendo proprio l’appello di Papa Francesco, il Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi ha elaborato anche una proposta politica “Ecco cosa può fare la politica!” per ottenere “l’immediato cessate-il-fuoco” in Ucraina. “Abbiamo bisogno di interrogare la politica – scrivono i promotori della PerugiAssisi – e aprire un confronto, pubblico, che stimoli l’impegno fattivo di tutti coloro che hanno la responsabilità e la facoltà di impedire l’irreparabile”.
Dopo la “Marcia di Notte” già sono stati annunciati i prossimi appuntamenti: la Giornata nazionale della cura della vita delle persone e del pianeta (1 marzo 2023) in 106 città italiane e la Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità “Trasformiamo il futuro” (21 maggio 2023) che sarà dedicata ai giovani e al mondo della scuola con il protagonismo di migliaia di giovani, studenti e studentesse.