Una grande onda gialla ha sommerso di affetto Claudio e Paola, i genitori di Giulio Regeni nell’anniversario della scomparsa del figlio.
Tante le iniziative promosse e a cui hanno partecipato i presidi locali di Articolo 21 .
Da Napoli, con la portavoce della Campania Désirée Klain, all’Umbria, con il neo presidio fondato da Giuliano Santelli.
A Latina, Graziella di Mambro ha partecipato al momento di ricordo organizzato davanti palazzo di città. Dei grandi fogli gialli hanno colorato le colonne di Piazza del Popolo a Latina portando un lampo di luce in una giornata grigia.
La richiesta di verità per Giulio Regeni è stata simbolicamente affissa sul marmo, lì dove lo striscione giallo ricorda che la giustizia ancora non ha fatto il suo corso.
Parole per Giulio che hanno ricordato valori, diritti, ideali. Parole che vengono ripetute da sette annii ma che non hanno mai perso la loro forza, alimentate dalla speranza, dal formidabile esempio di dignità e forza dei genitori di Giulio, dal contagio virtuoso di migliaia di cittadini comuni che ogni giorno mettono un braccialetto giallo, scrivono un post, lanciano uno sguardo di saluto allo striscione. Cittadini che sono diventati popolo, scorta mediatica, partigiani di giustizia; addestrati a schivare promesse, a respingere al mittente palesi bugie, a rifiutare strumentalizzazioni politiche. Né illusi né disillusi, forti della speranza dei giusti, certi che nessun muro, di sabbia o di gomma, potrà resistere al tempo e alla invincibile volontà di una Famiglia che non lasceranno mai sola.