Sono durissime le che arrivano dalla Cgil e da Sinistra Italiana per la partecipazione delle scolaresche a un convegno organizzato dalla Lega a Latina per parlare di Pnrr e piano scuola. Per il principale sindacato confederale quello che è “andato in scena” è stato il “riadattamento leghista dei balilla del secolo scorso”. Proprio questa la definizione data dalla Cgil all’utilizzo della Lega di alcune scolaresche durante il convegno con il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Gli alunni, in divisa scolastica, hanno cantato l’inno nazionale con la mano sul cuore consegnando al ministro un omaggio floreale.
“Una scena grottesca non solo per l’inopportunità e la gravità di coinvolgere le scolaresche in un’iniziativa di propaganda di un partito ma anche per il ruolo che le studentesse e gli studenti hanno dovuto svolgere nel riadattamento leghista dei balilla del secolo scorso. Una fase storica del nostro Paese da cui, evidentemente, Claudio Durigon, massimo esponente della Lega in provincia di Latina, fatica a separarsi”, aggiunge la nota della Cgil facendo riferimento esplicito all’invito di appena due anni fa fatto dallo stesso Durigon perché il nome del principale parco della città pontina tornasse ad essere “Arnaldo Mussolini”, fratello di Benito, dall’attuale “Falcone-Borsellino”.
“È bene che, come avvenuto in passato, Durigon faccia un passo indietro perché ci pare chiaro che la lezione del 2021 non sia stata recepita e che continui a dare prova di non essere degno di ricoprire incarichi istituzionali. Dal ministro Valditara, testimone e protagonista del convegno, – aggiunge la nota della Cgil – piuttosto che proposte anacronistiche e pericolose sugli stipendi differenziati dei docenti, che non fanno altro che dividere e aumentare i contrasti in un settore già martoriato da scelte scellerate, ci aspettiamo invece un pronto chiarimento su questo disdicevole episodio, anche alla luce della richiesta di ascolto da parte della Rete degli studenti medi di Latina, disattesa dal ministro, in merito alla fatiscenza degli edifici scolastici e al problema della continuità didattica”.
“Il ministro Valditara può partecipare a qualunque iniziativa politica del suo attuale partito ma eviti di coinvolgere in kermesse politiche il mondo della scuola, gli studenti e gli insegnanti”, rincara la dose il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, chiedendo all’ufficio scolastico regionale di verificare quanto accaduto e assumere i provvedimenti necessari “nei confronti dei dirigenti scolastici e/o professori che hanno consentito quella sceneggiata”. “Sarebbe ora che il ministro Valditara e il sottosegretario Durigon – conclude Fratoianni – imparassero il rispetto delle istituzioni”.
La Lega in un documento di risposta minimizza e sostiene che la Cgil abbia fornito una ricostruzione demagogica, sottolineando come l’incontro fosse “centrato completamente ed esclusivamente sui temi della scuola e del futuro della didattica e nulla ha avuto a che fare con la campagna elettorale”.
(Foto pubblicata dalla coordinatrice locale della Lega sulla pagina social del partito)