Sgv, il direttivo ha deliberato: la nuova sede sarà intitolata a Gabriele Cescutti

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Un omaggio al futuro. Con questo spirito il direttivo regionale del Sindacato giornalisti Veneto, riunito oggi, mercoledì 21 dicembre, in presenza a Venezia e on line, ha deliberato all’unanimità di intitolare a Gabriele Cescutti la nuova sede di Mestre, operativa dal prossimo aprile.

«Se tutte e tutti noi siamo qui – ha detto la segretaria Sgv, Monica Andolfatto – lo dobbiamo in buona parte a Cescutti,  che ha dato un contributo fondamentale per la costruzione del Sindacato, che ha guidato per oltre vent’anni fino a metà degli anni Novanta, ancorandolo ai principi del lavoro, della libertà, della dignità, della solidarietà, dell’autonomia professionale, dei diritti, della difesa dell’articolo 21».

I lavori si sono aperti con un momento di forte commozione e con l’abbraccio al figlio Daniele, che anche a nome del fratello Cristiano, ha voluto essere presente e ringraziare per la vicinanza e l’affetto. Cescutti è mancato lo scorso 7 dicembre in ospedale a Venezia dove era ricoverato in seguito alla frattura del femore.

«Una persona per bene, un uomo di rara moderazione ma radicale nelle idee e nella loro difesa. Cescutti credeva nella squadra e ha sempre portato avanti un gioco di squadra ogni qualvolta si è impegnato a servizio della categoria. Nel sindacato veneto, nella Fnsi, nell’Inpgi di cui è stato presidente, nella Casagit» ha dichiarato il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti. «Porteremo la sua lezione al Congresso di Riccione – ha continuato Giulietti – che è e resta attuale: dalla cura degli altri, a partire dagli ultimi, dall’alfabetizzazione che significa competenza e formazione, il Corso avviato con l’università di Padova sta tutto nel suo insegnamento, alla lealtà, all’inclusione, al dialogo fra tutti gli enti che governano la categoria. A questo proposito – ha concluso Giulietti – serve credere e operare per il rilancio concreto del Coordinamento degli enti a partire dalle regione, e il Veneto può e deve raccogliere la sfida, ripensando a quando lo stesso Gabriele, allora vice segretario della Fnsi, lanciò gli stati generali della categoria a Desenzano».

A ricordare Cescutti anche il segretario del Sindacato giornalisti Trentino Alto Adige, Rocco Cerone. «Un esempio di rara correttezza morale, con un senso etico della professione e del fare sindacato, che ha favorito la nascita del nostro sindacato regionale nel 1972, quando faceva parte di quello veneto».


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