“Sta signora qua ha fatto un’intervista sul Corriere della Sera, dove si lamenta dell’ospitalità riservata ai profughi, ma ringraziate Dio che vi hanno ospitato e non pagate le bollette e vi ricordo che è anche colpa vostra se noi le paghiamo più care”. Questo è solo uno degli insulti e anche minacce, che hanno investito il profilo instagram di Zhanna Zhukova, a corredo dell’articolo di Désirée Klain, in esclusiva per il Corriere del Mezzogiorno, poi ripreso dal Corriere della Sera. Nell’intervista redatta dalla portavoce di Articolo21 Campania, la giornalista ucraina, trasferitosi a Napoli da Odessa, dove lavorava come autrice e regista per Dusmskaya.it , aveva raccontato del suo impiego come barista nel centro storico della città e del suo sforzo nello studiare per diventare, un giorno, manager del turismo. Parlando anche delle sue attività come volontaria e del suo amore per la città, definita “la più bella del mondo”.
Tra le tante offese razziste, innumerevoli soprattutto i commenti da parte di profili di donne… “Ti lamenti – posta con rabbia un’altra signora – che in Ucraina eri una reporter, servi il caffè. Pensa a quanti laureati qui in Italia fanno gli spazzini, ma tornate in Ucraina. Avete rotto le scatole, vengono in Italia e poi pretendono il castello!”.
“Ruba mariti, sfascia famiglie – scrive uno dei pochi uomini – e si lamentano pure avendo troppo (…). Sta cosa brutta, non c’è lavoro cara, dovresti accontentarti. Sai quanti sacrifici stiamo facendo noi italiani per una guerra non nostra, ma quanto sei cretina da uno a dieci”.
“Non mi piacciono questi commenti – ha dichiarato al Corriere la cronista ucraina – ma spero che questi siano attacchi isolati, e non il parere di tutti i napoletani. Ho incontrato solo persone ospitali e gentili e sono sicura che la maggior parte di loro lo sia…”.
In realtà Zhukova, come raccontato ieri anche a Bruno Vespa, che da “Porta a Porta” si è collegato con la sede della redazione del Corriere del Mezzogiorno di Napoli, ha voluto ribadire di amare Napoli e di essere grata per l’accoglienza ricevuta. Nonostante non possa fare il proprio mestiere. Sempre alle telecamere del talk politico di Raiuno, dove sono state riportate le notizie dell’intervista della Klain, la cronista ha parlato del suo progetto solidale. Un calendario, “Ucraini a Napoli”, dove 12 donne, fotografate in luoghi storici di Napoli, impersonificano la loro visione della città. Il ricavato delle vendite sarà utilizzato per acquistare un rigeneratore per Odessa, dove da tempo manca la corrente elettrica.