Un uomo originario del Marocco ha perso la vita nel pomeriggio di oggi nel centro di accoglienza e rimpatrio migranti di Restinco, a Brindisi.
La vittima è rimasta intossicata dal fumo sprigionatosi in un incendio partito dal dormitorio dove un altro migrante, giunto nel Salento dal Gambia, aveva appiccato il fuoco ad un materasso in segno di protesta. Non era il primo episodio della giornata.
Altri roghi di portata più ridotta erano stati applicati per le stesse ragioni ed erano poi stati spenti dai vigili del fuoco del comando locale.
Dopo le 13 però, la situazione è degenerata. L’ultimo incendio in ordine di tempo, si è propagato velocemente da sprigionato una quantità di fumo tale da colpire nel sonno la vittima, non ancora quarantenne, che non ha avuto la forza di alzarsi e scappare ed è morta nel dormitorio.
Intossicato e condotto in ospedale anche il responsabile. Sul posto le forze dell’ordine al lavoro per ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto. “Condizioni disumane, i cpr vanno chiusi”.