Pagare con la carta consentiva di evitare la disputa per chiedere lo scontrino. Con l’obbligatorietà del Pos, alla fine anche i negozianti più restii lo emettevano. Ora, invece, la possibilità di non accettare la carta di credito fino a 30 euro – cioè per la maggior parte degli acquisti – è il segnale convenuto per incoraggiare il saccheggio fiscale nel commercio. Un danno enorme, perché meno entrate per lo Stato significa più debito pubblico e servizi sempre più carenti (scuole, pronto soccorso, manutenzioni stradali, ecc.)