Si è appena concluso il Lucca Comics and Games 2022, il Festival Internazionale dedicato al fumetto, all’animazione, ai giochi, ai videogiochi e all’immaginario fantasy e fantascientifico, il primo d’ Europa e il secondo al mondo dopo Komiket di Tokio, che in cinque giorni ha venduto 320 mila biglietti e ha portato nella città toscana ospiti internazionali illustri del mondo del fumetto e del cinema, dell’editoria, del giornalismo ed espositori di tutta Italia.
Giunto al suo 56°anno, il Community event più atteso dell’anno della città dell’arborato cerchio si è tenuto dal 28 0ttobre al 1 novembre ed è stato strutturato in mostre, conferenze, anteprime editoriali e cinematografiche, musica ed eventi culturali che hanno sedotto tutte le fasce d’età e che ruotavano intorno alla parola chiave HOPE, tema di questa edizione. Hope, speranza. Speranza come attesa fiduciosa e fondamentale per guardare al futuro con ottimismo.
Nomi importanti dell’ Arte internazionale hanno nutrito l’attesissima kermesse dell’edizione 2022. A cominciare da quello di Ted Nasmith, artista e illustratore del Signore degli anelli, che ha realizzato per il Lucca Comics and Games 2022 Hope, Lady of the Daw- La Signora dell’alba, una divinità profetica che si erge su un ulivo secolare e, accarezzata dalla luce rosseggiante di un nuovo giorno, annuncia un mondo migliore per tutti, un mondo libero, che unisce e non divide.
E Libertà è stato anche il tema principe al Teatro del Giglio il 1° novembre.
Nella location più artistica e culturale dalla città, Roberto Saviano, Tanino Liberatore e Tito Faraci hanno presentato il graphic novel Le storie della Paranza, pubblicato da Feltrinelli, che in quattro volumi racconta, con la forza del fumetto, storie di minori napoletani nel difficile contesto cittadino povero di riferimenti culturali e quello spazio tra innocenza e incoscienza in cui s’insinua il marcio, l’illegalità, la corruzione, il crimine.
Il giornalista e scrittore Roberto Saviano ha dedicato nel corso della conferenza ampio spazio al tema della Libertà, sottolineando il nobilissimo art.21 della Nostra Costituzione, e purtroppo l’impossibilità sempre più spesso di poter concretamente affermare la libertà di espressione e di Stampa, perché, dichiara Saviano, “Una persona è libera quando può dire ciò che vuole. E’ questo, un po’, il potere della letteratura, ma anche dei fumetti. Ma si tratta di una libertà illusoria, non è mai reale perché se non trova riscontro nelle risorse che questa libertà pretende, non la puoi articolare: tu sei formalmente libero di poter scrivere di ciò che vuoi, però poi paghi delle conseguenze, oppure non hai gli strumenti per poterti difendere”. Saviano ha poi parlato della sua scelta degli ultimi anni di avvalersi della forza dell’arte, della potenza espressiva e immediata del fumetto e della sua capacità di mediare storie e pensieri attraverso le immagini, il disegno e la narrazione del graphic novel. Perché nei fumetti tutto è rappresentabile, anche il male.
“E se si racconta, le cose poi si trasformano, se illumini l’ombra, poi arriva davvero il sole”.
Al Real Collegio, invece, è stato presentato Resistere. Quattro storie di lotta alla mafia di Giunti Editore, realizzato da Renato Scalia, Salvatore Calleri, Giulio Gualtieri e Marco Nucci. Nella prestigiosa sede del Real Collegio di Lucca finalizzata all’azione educativa, l’arte fumettistica ha permesso di raccontare con l’efficacia delle immagini il fenomeno mafioso, visto nella sua quotidianità, con le sue dinamiche, i suoi gesti e soprattutto ha permesso di far arrivare al pubblico dei giovanissimi l’impegno di chi la combatte.
Resistere vanta, inoltre, la firma di Renato Scalia che ha lavorato nella Polizia di Stato ricoprendo incarichi nella DIGOS e alla Direzione investigativa Antimafia, Consulente della Commissione parlamentare antimafia XVIII Legislatura e componente dell’Ufficio di Presidenza della Fondazione Antonino Caponnetto.
Speranza quindi, “Spes contra spem”, la parola chiave della kermesse fumettistica, ma anche Libertà.
La stessa che animava il popolo colorato e bizzarro dei pacifici cosplayer che hanno affollato le mura medievali del centro storico e accolto con calore le star internazionali, a partire dal regista statunitense Tim Burton. La stessa sognante libertà che a Lucca si respirava anche sfogliando un fumetto e un manga o ascoltando, al PalaTagliate, le canzoni dei cartoon che guardavamo da bambini.
Il messaggio di questa edizione è quindi quello di impegnarci tutti affinché la speranza di un mondo migliore possa davvero guidarci e motivarci e, per essere in linea con il pensiero degli autori de La storia della Paranza e Resistere. Quattro storie di lotta alla mafia, affinché la speranza di una società che combatta il male, raccontandolo anche attraverso un graphic novel, sia il punto di partenza per tutelare la libertà di parola e di pensiero degli uomini liberi.
Ci congediamo quindi da questa edizione del Lucca Comics & Games 2022 che ci ha permesso, attraverso il mondo fantasy e l’arte fumettistica, di mettere nuovamente sotto i riflettori il valore assoluto, unico e potente della Libertà di espressione e di Stampa e di riflettere ancora una volta su un valore/diritto di fondamentale importanza per il vivere civile, perché è veramente l’humus indispensabile che nutre e fa crescere sana la comunità.
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