Attraverso una carrellata di immagini forti, iconiche – molte delle quali sono radicate nella nostra memoria visiva – Antonio Di Bella ripercorre duecentocinquant’anni di storia americana, una storia sfaccettata e complessa, a tratti epica, fatta di lotte e conquiste.
«Le immagini della storia americana sono tra le più evocative al mondo. Eventi, personaggi e simboli d’oltreoceano hanno assunto nel tempo i colori del mito e della leggenda. Ma la cronaca recente solleva legittimi dubbi sullo stato di salute della democrazia americana. Cosa resta oggi di quel mito?» Terra delle opportunità e dell’American dream, Paese delle libertà individuali, modello democratico… Il mito americano – forte di una storia leggendaria, di una società dinamica e di una
cultura di massa – si è costruito nel tempo, e gli americani ne hanno fatto uno strumento potentissimo di egemonia mondiale. Gli Stati Uniti d’America nascono dalle rivolte anticoloniali nel Settecento e diventano la prima potenza economica e militare nel mondo, ma anche il riferimento al quale da sempre guarda l’Europa. Cosa rimane oggi di quel mito? L’America è ancora un
modello ispiratore?
Con lucidità Antonio Di Bella evidenzia anche le tante contraddizioni dell’avventura americana. La più flagrante è il tardivo riconoscimento dei diritti civili dei neri e dei nativi americani. La più recente, la strage nella scuola di Uvalde, in Texas, la conseguenza nefasta del diritto all’autodifesa che ha portato all’uso indiscriminato delle armi. Il crollo dell’Unione Sovietica e la fine della Guerra Fredda avevano lasciato il gigante americano da solo a dominare la scena mondiale. Oggi quel ruolo egemone è rimesso in discussione da nuovi scenari internazionali. E l’autore si chiede, non senza una punta di amarezza, se l’America leggendaria del nostro immaginario non sia solo un ricordo che appartiene ormai al passato.