Mercoledì 5 ottobre alle ore 11, a Napoli, presso la sede del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania in vico Monteleone 12, si terrà una conferenza stampa per annunciare le iniziative legali per il giornalista sotto scorta Mimmo Rubio. Come si sa Rubio è stato più volte destinatario di minacce gravissime da parte di esponenti del clan dominante sul territorio di Napoli nord e che, come risulta da attività investigative, ha mire espansive anche nel resto del circondario. Per uno degli episodi minatori sono stati individuati i presunti responsabili e ci sono al momento tre indagati. Nel processo a loro carico il Sugc sarà parte civile, come la Fnsi, e garantirà l’assistenza legale al collega che risulta parte offesa. Nella stessa area ci sono notevolissimi problemi di agibilità dell’informazione, come dimostra la protezione personale disposta oltre che per Rubio anche per il capo della polizia municipale di Arzano, Biagio Chiariello, e il parroco don Maurizio Patriciello. Le minacce fisiche e legali ai cronisti di quel territorio sono all’ordine del giorno come denuncia da tempo il Sugc. L’ultima vicenda, in ordine solo cronologico, riguarda il sindaco di Caivano che ha affermato di voler procedere con querela contro chiunque scriverà del suo paese a prescindere dal contenuto. La situazione della libertà di stampa in Campania è oggetto di approfondimento specifico della Commissione Europea per gli effetti che può avere sulla democrazia di quella Regione nonché sul diritto dei cittadini residenti ad essere informati. Insieme ai vertici del Sugc, alla conferenza stampa sarà presente il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Giuseppe Giulietti. «È fondamentale che su un territorio ad alta densità criminale come quello dell’area nord della provincia di Napoli non venga abbassata la guardia. È necessario che chi illumina quei territori con un costante lavoro di denuncia non sia lasciato solo».
La conferenza stampa si può seguire sule pagine social del Sugc e di Articolo 21 dalla 11
(Nella foto Mimmo Rubio)