Quattro sedie vuote, quelle sulle quali dovrebbero trovarsi gli 007 egiziani coinvolti nel rapimento e nella morte di Giulio Regeni. Insieme alla famiglia del ricercatore ucciso in Egitto e con la vasta comunità di sostenitori della necessità di far partire il processo, bloccato dalla impossibilità di notificare gli atti oltre che dalla mancata collaborazione del regime egiziano, Articolo 21 avvia una campagna perché venga esperito ogni tentativo di trovare gli indirizzi di residenza dei quattro agenti e procedere alla notifica prima della prossima udienza fissata per febbraio 2023.
(Foto ed elaborazione di Alekos Prete)