“Combattere la bruttezza è un’impresa in salita ma se ognuno fa la propria piccola parte andremo un po’ più avanti per migliorare la nostra vita”. Daphne la “propria piccola parte” l’ha fatta, non sottraendosi mai. Eppure venne dipinta come “la strega”. Ancora oggi non sappiamo chi siano i mandanti di quel terribile omicidio. Ed allora vorrei che tutti pensassimo a loro, a Daphne, a suo marito, ai suoi genitori, alle sue sorelle ma soprattutto a loro tre, a Matthew, Andrew e Paul, i suoi tre figli. In questa meravigliosa foto erano insieme, come una mamma innamorata dei propri figli e viceversa. Loro tre che, cinque anni fa come oggi, sono diventati orfani. Loro che hanno perso innanzitutto una mamma splendida e poi, come ognuno di noi, una grande giornalista, una donna immortale, l’unica vera Invicta di Malta: Daphne Caruana Galizia. Vorrei ricordarla con una frase dei suoi tre figli: “Lottava da sola mamma, è stata ammazzata prima dal fango che dal tritolo”.
Ricordiamocene, perché è troppo semplice battersi il petto dopo, Daphne andava sostenuta e salvata mentre scriveva, denunciava, viveva.