L’assegnazione del premio Nobel per la pace è un segno importante per tutto l’universo di Memorial, dai primi fondatori ai volontari, da chi ha pagato con la vita il suo impegno e la sua lotta per i diritti umani a chi sta subendo il carcere per la volontà di raccontare le pagine più buie della storia sovietica. È un riconoscimento anche a tutte le vittime del gulag e della repressione sovietica messe in silenzio e a chi si batte per garantire la giustizia ai prigionieri politici della Russia di oggi.
Memorial Italia ringrazia il Comitato del Nobel per la Pace per la scelta di onorare il lavoro trentennale di un’associazione che nonostante sia da anni vittima della violenza e della censura dello Stato continua la sua missione democratica per tutelare la libera ricerca scientifica e i diritti fondamentali dei cittadini russi.