La XXX Rassegna Internazionale di Satira e Umorismo Città di Trento ha visto la partecipazione di 446 autori provenienti da 66 Paesi di ogni parte del mondo.Sono state presentate 1028 opere tra cui ne sono state selezionate 150 che saranno esposte alla Mostra alla Fondazione Caritro in via Garibaldi 33 di Trento La Giuria ha scelto una rosa di 8 segnalati e 3 opere vincenti nella sezione Satira e una quarta opera nel settore Fumetto (e tre segnalate) I premiati per la sezione Satira 1 Constantin Sunnerberg (Belgio) 2 Leonard Grabowski (Polonia) 3 Mehdi Azizi (Iran) Il premiato per la sezione Fumetti 1 Heibat Ahmadi (Iran).
La Giuria è composta da Luigi F. Bona direttore di Spazio Wow- Museo del Fumetto (Milano) Marilena Nardi vignettista pluripremiata a livello internazionale e docente di illustrazione all’ Accademia Belle Arti Venezia. Fabio Magnasciutti vignettista di fama nazionale. Toti Buratti– vignettista e vicepresidente di Andromeda. Umberto Rigotti illustratore, caricaturista e grafico.
L’inaugurazione della Mostra si terrà a Trento presso la Sala Fondazione Caritro di via Garibaldi venerdì 28 ottobre alle ore 18 e sarà visitabile fino al 14 novembre con l’orario 10/12 e 14/18- ll “Premio Speciale Alessandro Alfonsi”. Tra le opere pervenute lo Studio Andromeda ha scelto di assegnare il Premio Speciale Alessandro Alfonsi all’opera di Giovanni Soncini, con la seguente motivazione: la cura estetica, l’eleganza del segno e della gamma di colori e l’essenzialità della rappresentazione, rispetto al contenuto, rendono questa tavola aderente al linguaggio utilizzato da Alessandro Alfonsi, durante tutto il suo lavoro come grafico e art director. L’opera scelta per l’essenzialità e la sintesi grafica risulta molto vicina al linguaggio che utilizzava il nostro socio prematuramente scomparso.
Primo premio Sezione Satira
Constantin Sunnerberg (Belgio) Per aver saputo varcare la soglia del realismo con rara semplicità ed efficacia emotiva, in un suggestivo equilibrio tra l’elegante raffigurazione di un panorama torrido dell’incombente futuro e la figura impossibile di un’oasi fresca e allegra, con utilizzo morbido di una colorazione efficace e sapiente. Secondo premio
Leonard Grabowski (Polonia) Per avere accolto insieme, nel significato effimero di un’ombra, sia la denuncia della tragedia di ogni ferita alla natura e al mondo animale sia lo sconforto di assenze che lasciano permanere, nella rétina della memoria, una traccia intensa di nostalgia verso un Eden cancellato.
Terzo premio
Mehdi Azizi (Iran) Per avere esposto, con la leggerezza del segno umoristico e il sorriso dell’irrealtà, la sofferta reale situazione dei profughi oltre confini tratteggiati da uomini, dove un apparente nulla e un consapevole sacrificio possono diventare una diversa prospettiva di vita.
Segnalazioni (pari merito) Amir Aqajany (Turchia) Bilig Ba (Cina) Ghost Harsanta (Indonesia) Hossein Naghib (Iran) Ignat Mihai (Romania) Jugoslav Vlahovic (Serbia) Konstantin Kazanchev (Ucraina) Pol Leurs (Lussemburgo)
Sezione Fumetto Primo premio
Heibat Ahmadi (Iran) Per aver saputo concentrare, in una sola sequenza teatrale senza parole, con ammirevole sapienza grafica, una rappresentazione realistica densa di reminiscenze letterarie e artistiche e una visione simbolica del contrasto ombra/luce, tali da indurre a interrogativi e ipotesi alternative esistenziali.
Segnalazioni
(pari merito) Athos Careghi (Italia) Gabriele Corvi (Italia) Giuseppe Mangini (Italia)
Ai vincitori vengono assegnati premi in denaro e l’accoglienza