Roma si prepara alla prima grande manifestazione nazionale della diaspora iraniana in solidarietà con le donne iraniane ma soprattutto per dire No al Regime Islamico Iraniano.
Tanti gli iraniani e le iraniane e non solo, che arriveranno da tutta Italia e tantissime le associazioni che hanno aderito all’iniziativa.
Mentre nel resto del mondo si continua a manifestare a sostegno del popolo iraniano insorto a seguito della morte di Mahsa Amini la repressione in Iran diventa sempre più violenta. Sono oltre duecento i morti accertati dall’inizio delle proteste, secondo le cifre ufficiali ma molte di più secondo gli osservatori dei Diritti Umani.
Proprio ieri 26 ottobre nel quarantesimo giorno dalla morte della giovane Mahsa le forze di sicurezza iraniane hanno sparato sulla folla che si recava a portare un ultimo saluto alla sua tomba.
Nella religione sciita il 40esimo giorno dopo la morte è una delle date più importanti poichè segna la fine del lutto.
I video arrivati dal’Iran hanno mostrato centinaia di persone che hanno raggiunto il cimitero di Saqqez dove è sepolta Mahsa. Per impedire al corteo di raggiungere il cimitero la polizia ha chiuso le strade e sbarrato le entrate. Ma è stato inutile perchè uomini e donne sfidando le forze di sicurezza, hanno attraversato a piedi strade tortuose e zone circostanti pur di arrivare a destinazione. Durante il corteo tantissimi gli slogan, da ‘Morte al Dittatore’ a ‘Zan Zandeghi Azadi’ Donna vita libertà.
Oltre 40 giorni appunto, tutte le città iraniane sono insorte per chiedere il crollo del Regime Islamico. Tante anche le proteste degli studenti all’interno delle Università.
Tornare indietro ora sarà impossibile e ciò che sta accadendo in Iran è già storia. La morte di Mahsa Amini verrà ricordata nei libri di scuola probabilmente, come l’inzio delle proteste che secondo alcuni analisti porterà alla fine del Regime Islamico.
L’appuntamento per tutti gli iraniani e per tutti coloro che hanno a cuore non solo la causa iraniana ma il valore dei Diritti Umani è a Roma Sabato 29 ottobre alle ore 15,00 in Piazza San Giovanni in Laterano.
Articolo 21 sarà presente in questa battaglia per la libertà che ha seguito sin dall’inizio.