Lanciata durante l’incontro la campagna di crowdfunding, sulla piattaforma ‘Produzioni dal Basso’, per il film realizzato dall’associazione Cittadini Reattivi. Il presidente Giulietti: «Dalla parte del giornalismo che “illumina” le zone oscurate e i temi scomodi come fa questo lavoro».
Che cosa è davvero sostenibile per la vita umana? È una domanda alla quale cercherà di rispondere il documentario-inchiesta “Taranto chiama” della giornalista Rosy Battaglia, presentato nella sede della Fnsi, a Roma, lunedì 19 settembre 2022, data di partenza del crowdfunding sulla piattaforma “Produzioni dal Basso” (qui il link diretto) del nuovo film realizzato dall’associazione Cittadini Reattivi.
Dopo i due doc “La rivincita di Casale Monferrato” e “Io non faccio finta di niente” sulle lotte civiche di Brescia, Rosy Battaglia si dedicherà a un viaggio-inchiesta che da Trieste arriverà a Taranto. Proprio a Trieste, nel 2020, i movimenti sono riusciti ad ottenere la chiusura dell’area a caldo della Ferriera, impianto industriale altamente inquinante, dando alla città la prospettiva di un futuro ecologico, sancito dall’abbattimento avvenuto domenica 18 settembre.
A Taranto le stesse lotte sono in corso intorno all’ex Ilva, oggi Acciaierie d’Italia. Nella città dove ha sede il polo siderurgico più grande d’Europa «mamme e padri, attivisti/e, medici e scienziati non hanno mai smesso di denunciare la gravità dell’inquinamento che ricade sulla popolazione e sui lavoratori. Chiedono un nuovo modello di sviluppo, che di fatto, nell’inerzia delle istituzioni, è già nato e sta lavorando ad una città accogliente, dove cultura e ambiente sono al centro delle relazioni umane e sociali. “Taranto chiama” sarà il racconto di un presente e di un futuro possibile alla scoperta del vero “oro” della città dei due mari», anticipa la giornalista.
«Ritengo essenziale che tutti gli organismi della categoria sostengano in ogni modo possibile iniziative come questa», il saluto del presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, collegato da Firenze. «Perché ritengo essenziale – aggiunge – schierarsi dalla parte di quei giornalisti che con il loro lavoro “illuminano” le zone oscurate, i temi scomodi come la crisi climatica, le mafie, il malaffare, o rischiano la vita pur di raccontare la guerra in Ucraina».
Alla presentazione anche Gabriele Dossena, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti; Elisa Marincola, portavoce dell’associazione Articolo21; il direttore de La Nuova Ecologia, Francesco Loiacono.
“Taranto chiama” è un documentario-inchiesta all’insegna dell’informazione indipendente, basato su fatti, dati e testimonianze, raccolti in anni di inchieste sul campo. I fondi raccolti andranno a sostenere la produzione vera e propria, con il completamento di interviste e riprese, la promozione e la distribuzione del documentario che verrà presentato nel 2023.
PER APPROFONDIRE
Tutte le notizie sulla docu-inchiesta di Rosy Battaglia e su come sostenere il progetto sono disponibili sul sito web dell’associazione Cittadini Reattivi. Il trailer ufficiale di “Taranto chiama” è online a questo link.