di Cecilia Fasciani, Andrea Giagnorio, Sofia Nardacchione
Le immagini: Appennini, piccoli comuni, bar e trattorie di paese. Le voci: storie di cambiamenti e chiusure, di lotte, di disattenzione. I particolari: sentenze, visure, bilanci, finanziamenti.
Non ne esce fuori una cartolina idilliaca, ma raccontarlo senza semplificare non è sempre facile. Ad aiutarci i nostri tutor, Giulio Valesini e Cataldo Ciccolella, che sembrano sempre completarsi nei consigli e nelle modalità. Così, mentre noi discutiamo anche sulla musica da mettere in macchina – Francesco Guccini, rende bene l’atmosfera del luogo che raccontiamo, ma non per tutti – proseguiamo in modo “coatto”, come da suggerimento.
Spenta la telecamera, chiuso il cavalletto, premuto “stop” sul registratore dopo l’ultima intervista, iniziamo l’ultima parte del lavoro. Guardando e sognando le immagini della montagna a marzo, con noi avvolti in giacche e giubbotti, andiamo verso la fine, fotogramma dopo fotogramma, tirando al limite su ogni secondo per raccontare tutto riuscendo a non superare i venti minuti.
E così chiudiamo: il caldo bolognese è inaffrontabile e neanche sugli Appennini si sta poi così bene.
Le inchieste finaliste verranno presentate a Torino durante le giornate del Premio Roberto Morrione 2022, dal 26 al 29 ottobre 2022.
Per info: WWW.PREMIOROBERTOMORRIONE.IT