Mercoledì 28 settembre, alle ore 17.00, presso la sede e sul canale Facebook della Biblioteca di storia moderna e contemporanea, in collaborazione con Amnesty Italia – Coordinamento Africa centrale e orientale, sarà presentato il volume Più forte della paura. Storie di innocenza spezzata e dell’impegno di un ambasciatore di Antonella Napoli. Introduce e modera: Riccardo Noury. Intervengono: Maria Stefania Cataleta, Giacomo Macola. Sarà presente l’autrice.
Il libro racconta storie di innocenza spezzata e dell’impegno per i bambini di strada dell’ambasciatore, Luca Attanasio, ucciso in un agguato il 22 febbraio del 2021 nella Repubblica democratica del Congo, e di tanti operatori che si occupano del loro recupero. Una drammatica realtà che non conosce fine e che vede tanti minori destinati alla vita di bambini-soldato.
A metà tra l’inchiesta e il romanzo, il libro racconta la piaga del tragico e inaccettabile fenomeno dei bambini soldato, la più crudele forma di violazione dei diritti umani, focalizzandosi sulla storia di Suleya Auma, distrutta nel corpo e nello spirito, ma capace nonostante tutto di reagire.
Una tragedia, quella di Suleya e di tanti altri e altre come lei, che in tutti gli scenari di guerra nel Sud del mondo continua a consumarsi nell’indifferenza ormai da troppo tempo e che sembra essere impossibile da arginare. Eppure una speranza c’è ed è rappresentata dall’impegno di persone che lottano in prima linea per tentare di contrastare crimini così efferati: una di queste era Luca Attanasio, al quale l’autrice, giornalista esperta di Africa e analista di questioni internazionali, ha dedicato il volume.
Antonella Napoli è giornalista e scrittrice, collabora con importanti testate nazionali ed estere tra cui Repubblica, Avvenire, Al Jazeera e Rai. Ha realizzato inchieste, reportage e saggi su Libano, Siria, Birmania, India, Uganda, Congo, Sudan, Repubblica Centrafricana e altri stati africani, denunciando emergenze umanitarie e violazioni dei diritti umani. Membro dell’ufficio di presidenza di “Articolo 21” e di “GIULIA – Giornaliste unite libere autonome”, di cui è socia fondatrice, dal 2019 dirige il magazine “Focus on Africa”. Insignita della Medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica e vincitrice di vari premi giornalistici nazionali e internazionali, tra cui l’ultima edizione del Premio Franco Giustolisi “Verità e giustizia”
Maria Stefania Cataleta è docente di diritto internazionale penale presso l’Università “Niccolò Cusano” e si occupa del coordinamento minori Amnesty International Italia.
Giacomo Macola è docente di Storia e istituzioni dell’Africa presso Sapienza Università di Roma.
Riccardo Noury è il portavoce di Amnesty International Italia.