L’Italia brucia, devastata dalle fiamme che vengono appicate nella maggior parte dei casi dall’uomo con intento doloso. Dal 1 gennaio al 15 luglio di quest’anno sono andati in fumo 26.270 ettari di terreni (fonte EFFIS). I vigili del fuoco sono dovuti intervenire 32.921 in un periodo che va dal 15 giugno al 15 luglio 32.921. Numeri impressionanti che dimostrano come l’emergenza incendi nella nostra nazione è una catastrofe ambientale sempre più grave. Non passa giorno che in televisione si vedono interi boschi, superfici agricole e abitati colpiti dalle fiamme. Evacuazioni di persone dalle loro case, linee feroviarie e stradli interrotte, voli aerei dirottati per il fumo che impedisce i decolli e gli atterraggi negli aeroporti. Migliaia di vigili del fuoco, operatori della Protezione civile, forze dell’ordine e volontari impegnati a fronteggiare le fiamme sia di giorno che di notte. Lega Ambiente ha presentato un report che dimostra la gravità del problema: «159.437 gli ettari nel 2021 (+ 154,8% sul 2020). Reati tra incendi dolosi, colposi e generici, 5.385 (+27,2% rispetto al 2020) e le persone denunciate (658, + 19,2%)». Anche a Bolzano la mano dei piromani ha colpito nel mese di luglio con incendi di origine dolosa. Questo il racconto di una giornata vissuta in diretta. Brucia la montagna sopra Bolzano Monte Tondo. L’ origine dolosa causata da piromani in azione criminale anche in zona passeggiata Guncina e Eberle, l’elicottero antincendio in azione dalle 14.30 con il pilota Gabriel della ditta Elikos. Il vento rischiava di peggiorare l’ estensione delle fiamme. I lanci d’ acqua si susseguono con tempi di meno di 1 minuto per prelevare l’ acqua che viene prelevata in due vasche allestite sul prato delle passeggiate del Talvera dove altri vigili del fuoco provvedono a rifornire. Sui pendii della montagna stanno operando decine di squadre dei vigili del fuoco arrivati anche da altre città e paesi allertati. Operazioni rese difficili per la zona impervia da raggiungere. Sul sentiero c’ erano anche delle comitive di bambini in gita che sono stati fermati dai vigili e protetti affinché non venissero coinvolti dal fumo . Oltre 70 vigili in azione del corpo permanente e volontari impegnati . L’ acqua usata dall’ elicottero ha una sostanza ritardante per isolare il terreno circostante all’ incendio. Una corsa contro il tempo per evitare che il vento possa far estendere le fiamme. Il vicesindaco Luis Walcher coordina le operazioni. I gestori del bar St. Anton sulle passeggiate del Talvera hanno generosamente offerto caffè e acqua e ristori per i vigili del fuoco e vigili urbani, protezione civile e guardia forestale impegnati da ore in condizioni di fatica stanchezza caldo e stress. L’ efficacia delle operazioni di spegnimento da parte del Corpo permanente e volontario dei vigili del fuoco e’ straordinaria! Aggiornamento delle 20.20 elicottero ancora in azione. Bilancio finale di 7 ore in cui l’ elicottero ha sorvolato l’ incendio lanciando centinaia di volte acqua e liquido ritsrdante Uno sforzo immane che ha impegnato senza sosta e che ha comportato l’ attivazione di procedure tali da evitare che si aggravvasse l’ estensione delle fiamme. Il ripetersi di azioni dolosa da parte dei piromani e’ compito anche delle forze dell’ ordine affinché non accada più e dei cittadini che sorveglino e avvisino se vedono azioni sospette. Una squadra resterà tutta la notte a sorvegliare la montagna