80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

La mafia non esiste. Nei programmi elettorali

0 0

Con ogni probabilità la Meloni sarà il prossimo capo del governo. Per ottenere la più ambita poltrona Giorgia ha accettato molti compromessi. Per avere l’OK da Biden è diventata atlantica. Per non spaventare i mercati è diventata europeista. Inoltre ha dovuto accettare i resti mummificati di Forza Italia, per non perdere l’appoggio (evidente) delle reti Mediaset che (DIA) “è direttamente riconducibile a Berlusconi”, padrone di casa, e di fidanzata, nei summit (e Calenda?). Rispetto al 1994 la situazione è molto peggiorata, perché all’epoca la Lega di Bossi voleva lottare la mafia.

Dai discorsi di tutti i partiti nulla si evince di lotta alle mafie, nemmeno usando l’eufemismo di “criminalità organizzata”. Forse perché qualunque politico potrebbe affermare: “lo vuole l’Europa”, in quanto, tra le tante vessazioni che l’Europa impone agli stati “non frugali”, non si fa menzione di lotta alla mafia. Come se il Mafiascismo non fosse un problema che riguarda l’intera Europa.

Lo scorso millennio Bufalino  riteneva che la mafia sarebbe stata sconfitta da “un esercito di maestri”; dando per scontato che la cultura fosse contro la mafia. Purtroppo il capo della mafia siciliana, già negli anni ’50, era Navarra, medico e primario di Corleone, per cui da sempre i titoli di studio non sono un antidoto contro il crimine; anzi le grandi capacità economiche consentono ai mafiosi di mandare i figli nelle migliori università, anche oltre Atlantico.

Forse servirebbe un “esercito di ragionieri”, non maestri, che potrebbero far capire che la mafia è un peso enorme per l’intera economia, per colpa: dei veti incrociati (che diventano conseguenti veti politici), del controllo capillare del territorio (vere aree tribali) e della conseguente scomparsa del “libero mercato”; danni che colpiscono tutti gli imprenditori, di cui molti dichiaratamente mafiosi. Già negli  anni quaranta un mafioso americano, di origini irlandesi, capì che avrebbe ottenuto di più con la legalità. Il figlio divenne presidente. La storia potrebbe ripetersi, anche in Italia.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.