“Il Contratto di servizio 2023-2028: una sfida per l’Italia” è il titolo dell’incontro promosso dall’Usigrai con la Fnsi e il Cnel in programma domani (12 luglio 2022) alle 9.30, a Roma, nella sala del Parlamentino del Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro (viale Lubin, 2).
«L’iniziativa – anticipano gli organizzatori – è volta a mettere a confronto le realtà culturali, sociali e istituzionali del Paese sul tema del Contratto di servizio che definirà gli impegni che la Rai sarà chiamata ad assolvere quale concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo e multipiattaforma per i prossimi cinque anni. Un confronto che in altri Stati, a differenza dell’Italia, è un obbligo istituzionale e che il sindacato dei giornalisti Rai ha voluto proporre prima dell’approvazione del nuovo contratto, prevista entro la fine dell’anno».
Ne discuteranno i vertici della Rai insieme con rappresentanti delle istituzioni, del mondo del giornalismo, del terzo settore, del servizio pubblico radio televisivo europeo.
Dopo i saluti e l’introduzione di Tiziano Treu, presidente Cnel e Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico (videomessaggio), previsti gli interventi di: Alberto Barachini, presidente Commissione di Vigilanza Servizi Radiotelevisivi; Carlo Bartoli, presidente Ordine nazionale dei giornalisti; Daniela de Robert, presidente Garanti Usigrai; Federico Faloppa, Rete Nazionale per il contrasto ai discorsi e fenomeni di odio; Carlo Fuortes, amministratore delegato Rai; Giuseppe Giulietti, presidente Fnsi; Giacomo Lasorella, presidente Agcom; Raffaele Lorusso, segretario generale Fnsi; Daniele Macheda, segretario Usigrai; Giacomo Mazzone, segretario generale Eurovisioni; Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Terzo settore; Jean Paul Philippot, amministratore delegato Rtbf; Marinella Soldi, presidente Rai. Modera Giorgio Zanchini, giornalista Rai.
L’evento si svolgerà in presenza e sarà trasmesso in streaming su www.cnel.it e sul canale Youtube del Cnel (qui il link diretto).
(foto Cnel.it)