Tanto dolore e violenza, l’impegno di Talitha Kum contro la tratta di esseri umani

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“Talitha Kum”, la rete internazionale contro la tratta fondata presso l’Unione Internazionale delle Superiori Generali, ha presentato oggi il suo Rapporto di attività 2021. Nel Rapporto si ripercorre l’ultimo anno di attività e si tracciano le linee di impegno per gli anni a venire. Nonostante la pandemia da Covid-19 abbia reso più difficile l’azione di contrasto alla tratta, nel 2021 Talitha Kum ha registrato una crescita numerica e qualitativa delle sue attivitàpresente in 92 Paesi, con 55 reti nazionali (5 in più dell’anno precedente) e 6.039 persone coinvolte attivamente in azioni anti-tratta in tutti i continenti.336.958 sono state invece le persone raggiunte da Talitha Kum in tutto il mondo; di queste 258.549 hanno beneficiato di attività di prevenzione; 19.993 sono vittime e sopravvissuti sostenuti dalla rete; 58.416 le persone coinvolte nelle attività di networking, formazione e capacity building.

 “Nel corso dell’anno passato abbiamo toccato il dolore causato da diverse forme di violenza, di conflitti e guerre. La violenza contro le donne è cresciuta, come hanno denunciato tutte le reti, ma soprattutto quelle in America Latina. Sono aumentate le persone che soffrono la fame. Tutto questo ha provocato grandi spostamenti di persone. La tratta di persone è profondamente interconnessa a questi processi migratori. Nel 2021 le reti di Talitha Kum hanno registrato il drammatico aumento delle ingiustizie sofferte dalle popolazioni migranti, sempre più vulnerabili allo sfruttamento e alla tratta di persone in diverse modalità di sfruttamento sessuale, lavorativo, matrimoni forzati, accattonaggio.“ ha dichiarato Suor Gabriella Bottani, SMC, coordinatrice di Talitha Kum International.

Ringrazio, a nome della UISG, i membri del Coordinamento della rete Talita Kum per l’instancabile e profetico impegno nel combattere la tratta degli esseri umani e per la sinergia e la stretta collaborazione con migliaia di persone nel mondo che quotidianamente si impegnano per combattere lo sfruttamento umano e debellare qualsiasi forma di schiavitù. L’impegno di Talitha Kum è cresciuto negli anni conseguendo traguardi importanti che riempiono il cuore di speranza e di fiducia verso il futuro, ma il cammino è ancora lungo e sono ancora tanti i passi da fare.” ha dichiarato Suor Nadia Coppa, ASC, Presidente della UISG.
Oltre al dettaglio del azioni compiute dalla rete, nel rapporto sono raccontate tre iniziative particolarmente significative del 2021: il lancio della  prima“ Call to Action contro la tratta”, l’iniziativa dei Giovani Ambasciatori di Talitha Kum e  la Giornata internazionale di Preghiera e Riflessione contro la tratta.

La raccolta e l’analisi dei dati del Rapporto di Talitha Kum ha coinvolto tutte le reti regionali e locali. La ricerca é stata realizzata in collaborazione con la Facoltà di Scienze Sociali dell’Università Pontificia Gregoriana, con il coordinamento del professor Peter Lah e di Suor Mayra Cuellar, MdB.

Il Rapporto è stato prodotto da Talitha Kum con il contributo di Global Solidarity Fund. Per ora è disponibile solo in inglese, nelle prossime settimane sarà disponibile in italiano, spagnolo, francese.

www.talithakum.info/

Nel mondo sono decine di migliaia le vittime della tratta di ogni anno; il 72% sono donne e il profitto annuo prodotto dallo sfruttamento delle persone è di 150- miliardi di dollari.


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