Un “processo politico”. La decisione è arrivata dal tribunale di Mansura, in Egitto, dove si è svolta la sesta udienza del processo che ha subito uno slittamento come aveva riferito una fonte giudiziaria all’Ansa poche ore prima della sentenza di oggi avvertendo che quello contro lo studente è un “processo politico” e quindi “potrebbe anche essere chiuso in maniera imprevista” dal giudice monocratico. Dopo la precedente udienza, quella del 5 aprile, la legale di Patrick, Hada Nasrallah, aveva annunciato che avrebbero atteso un pronunciamento della Corte costituzionale su un caso analogo a quello dell’attivista per i diritti umani e civili che potrebbe far decadere il suo processo, rendendo Patrick totalmente libero. Dunque, ancora nessuna assoluzione per Patrick, ma l’ennesimo