Dei cinque quesiti referendari, ce n’è uno particolarmente criminogeno. Quello per ridurre le ”misure cautelari”, ovvero quelle che un giudice può imporre se ritiene che l’imputato – con gravi indizi di colpevolezza – durante il processo possa ripetere il reato. E’ il caso che riguarda il femminicidio, quando ci chiediamo: ma com’è possibile che quel mostro non avesse l’obbligo di stare alla larga dalla casa della donna?.. o che non fosse stato allontanato dalla famiglia dopo aver coperto di fratture e lividi moglie e figli?