Guerra e odio isolano il popolo russo, che noi non odiamo – Lettera aperta all’Ambasciatore Razov

la dichiarazione di odio verso europei e occidentali espressa da Dmitri Medvedev è un segno di disperazione dell’apparato governativo della Russia. Questo abbrutimento delle relazioni internazionali preoccupa non solo per le parole fuori controllo di un personaggio di vertice, ma per l’acquiescenza silenziosa che hanno riscosso. L’aggressività militare di Putin contro l’Ucraina e quella verbale di Medvedev contro interi continenti stanno esponendo il Popolo russo ad un umiliante isolamento che non merita, per il ”diritto alla pace” che condivide con tutti i Popoli della Terra.

riferisca al suo Governo che noi non odiamo il Popolo russo; anzi attendiamo che presto vi sia un ritorno alla lucidità nelle azioni del Cremlino, che conduca alla pace con l’Ucraina e alla ripresa di normali rapporti di collaborazione con l’Occidente. Ma occorre far presto perché più dura la guerra, più cresce l’isolamento dell’incolpevole Popolo russo, che meriterebbe invece una guida all’altezza della sua diffusa aspirazione alla concordia.