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Cronaca silenziata e diritto all’oblio, gli effetti delle riforme Cartabia nelle inchieste di questa sera su Report

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Dopo il dibattito parlamentare la ministra della Giustizia Marta Cartabia ha concesso una proroga al limite dei due anni per alcuni reati considerati più gravi come gli omicidi, i processi di mafia e le violenze sessuali aggravate. Ma ci sono decine di altre tipologie di reati altrettanto importanti che rischiano la tagliola dell’improcedibilità. La Cartabia ha anche inserito il diritto all’oblio per  chi viene archiviato. Il nome di chi è stato al centro di un fatto, al di là dell’implicazione giudiziaria, non può essere pubblicato, va cancellato anche sui motori di ricerca online. Così come le notizie relative ai procedimenti penali definiti con archiviazione e sentenza di non luogo a procedere o assoluzione. Si introduce così di fatto un “oblio di Stato” in contrasto con le normative europee, al diritto dei cittadini di essere informati. In sintesi i reati da perseguire verranno scelti dal parlamento, i procuratori capo, indicati dal CSM, avranno potere di vita e di morte sulle indagini. C’è il rischio che il 50% dei processi decadranno per improcedibilità, e i giornalisti neppure ne potranno parlare. Dal 1 gennaio del 2025, quando tutto questo entrerà in vigore ci sveglieremo all’improvviso in un Paese migliore e più buono. Ma senza aver fatto nulla per diventarlo. Il silenzio è la miglior arma per rendere una persona più ignorante, ma anche meno libera. La libertà deriva dalla consapevolezza che a sua volta deriva dalla conoscenza che a sua volta deriva anche dall’informazione…” Di questo e di molto altro sugli effetti di questa riforma si parlerà questa sera a Report  (ore 21.20 su Rai3 con inchiesta di Giorgio Mottola)

Questa sera, alle ore 21.20. Come minare dalla base la separazione dei poteri che è fondamento dello Stato di diritto. Chissà cosa ne penserebbe l’Europa che è pure citata come l’istituzione che richiede di tagliare la durata dei processi fino a eliminare la CERTEZZA DEL DIRITTO per le vittime dei reati.


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