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Informazione contro le mafie, il 17 maggio a Torino il 7° Forum di ‘A mano disarmata’

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Appuntamento alle 10 al Circolo della Stampa con, fra gli altri, don Luigi Ciotti, presidente di Libera. Sarà anche presentata in anteprima la graphic novel “La città di Cap” di Maria Iovine e Silvestro Maccariello, disegni di Irene Carbone ed Erica Grillo, prefazione di Jean Pierre Yvan Sagnet (BeccoGiallo editore).

La lotta al caporalato e allo sfruttamento selvaggio, i diritti dei lavoratori come strumento di emancipazione anche nella battaglia contro le mafie. Questi gli argomenti al centro del 7° Forum dell’informazione contro le mafie dell’associazione A mano Disarmata.

La manifestazione si terrà a Torino, il 17 maggio 2022 alle 10, al Circolo della Stampa (Corso Stati Uniti, 27), con Yvan Sagnet, Susanna Bucci (presidente di A mano Disarmata), Stefano Tallia (presidente Odg Piemonte), Silvia Garbarino (segretaria Associazione Stampa Subalpina), Lidia Gattini (di Zai.net) e Davide Donatiello (Università di Torino). Le conclusioni della mattinata sono affidate a Luigi Ciotti, presidente di Libera. Il Forum, come nelle precedenti edizioni, è patrocinato dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dalla Federazione nazionale della Stampa italiana.

Nella tradizione di abbinare il racconto a media diversi (dal documentario al libro, dal video alle serie Tv), l’associazione A mano Disarmata presenterà in anteprima la graphic novel, “La città di Cap”, in uscita in libreria dal 19 maggio, per l’edizione di BeccoGiallo, casa editrice con una lunga e consolidata esperienza nel campo del Graphic Journalism.

Nato dalla collaborazione con l’associazione NoCap e A Mano Disarmata e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, “La città di Cap” è ispirata alla storica impresa di Jean Pierre Yvan Sagnet, giovane immigrato arrivato dal Camerun che nel 2011 guidò lo sciopero dei braccianti di Nardò (Lecce) contro i caporali, che è anche autore della prefazione al libro. Scritto da Maria Iovine e Silvestro Maccariello, che imprimono al racconto un andamento cinematografico, e disegnato con dinamismo e gusto del colore da Irene Carbone ed Erica Grillo, “La città di Cap” racconta una realtà distopica, in un futuro non troppo lontano.

La città di Cap è il modello della città perfetta: ordinata e funzionale. Ma è solo una cortina di fumo che nasconde una realtà infernale che calpesta i diritti civili. La rivoluzione è nelle mani di una giovane donna che, dal gradino più basso della società, muove le coscienze, accende il senso civico, innescando una rivolta capace di cambiare il destino di molti.

PER APPROFONDIRE
Il programma completo del 7° Forum dell’informazione contro le mafie, alcune tavole della graphic novel e tutte le informazioni utili per partecipare sono disponibili sul sito web dell’associazione A mano Disarmata.


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