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Giornalista del Messaggero aggredito da bodyguard della Roma. Solidarietà dal sindacato e dall’Ordine

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Un cronista de Il Messaggero, Gianluca Lengua, è stato aggredito martedì 17 maggio 2022 in occasione di una cena tra i giocatori della Roma in vista della finale di Conference League, che si è tenuta in un ristorante a piazza de’ Ricci nella capitale. A denunciarlo è il Cdr del quotidiano, esprimendo solidarietà al collega. Secondo la ricostruzione de Il Messaggero, Lengua, insieme a due colleghi, dopo aver chiesto di poter scattare qualche foto dei calciatori a tavola e dopo aver ricevuto risposta negativa, ha chiesto a una signora affacciata a un balcone di poter entrare nel suo appartamento per riprendere dall’alto la tavolata. Gli uomini del servizio di sicurezza della Roma si sono accorti che si stavano scattando fotografie dall’alto e hanno atteso i tre colleghi davanti al portone del palazzo.
A quel punto Lengua ha iniziato a riprendere con una telecamera la scena, ma gli è stato intimato di mostrare il video che stava effettuando. Al suo rifiuto è scattata l’aggressione, che nonostante alcuni tentativi di smentita, è in realtà – fa sapere Il Messaggero – documentata in un video che è stato girato da chi assisteva al fatto.
«Minacciato, aggredito, sbattuto al muro da un energumeni, cui davano manforte un paio di colleghi, tutti membri del servizio di sicurezza della Roma, per aver tentato di fare il proprio mestiere – scrive il quotidiano –. È accaduto ieri sera a Gianluca Lengua, da anni uno dei nostri cronisti al seguito della squadra giallorossa. Un collega scrupoloso, che si ostina a fare questo mestiere come si faceva una volta, sul campo, consumando le suole delle scarpe. Aggredito e, per sua fortuna, salvato dall’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, a cui ha dovuto chiedere “aiuto”, urlando, più volte, mentre quel gentiluomo provava a sbattergli la testa contro il muro (ci sono immagini e video inequivocabili, ahinoi). Meritevole di un simile trattamento perché voleva documentare, senza alcuna malizia, un banale ritrovo tra calciatori. Già, perché ieri sera i giocatori della Roma hanno deciso di celebrare la stagione che sta finendo con una cena in un noto ristorante nella centralissima piazza de’ Ricci e giustamente lo hanno fatto occupando i tavoli all’esterno, per godersi un po’ di fresco».

Il Cdr del Messaggero «esprime solidarietà al collega Gianluca Lengua per l’aggressione subita da parte di alcune persone qualificatesi come addetti al servizio di sicurezza della As Roma. Il Cdr condanna con forza quanto avvenuto ai danni di un collega impegnato a esercitare il diritto di cronaca, che è stato sottoposto a una reazione inaccettabile, e chiede alla società As Roma e alle autorità preposte di intraprendere tutte le iniziative necessarie per chiarire i contorni della vicenda ed evitare il ripetersi di simili incresciosi avvenimenti. Il Cdr resta a disposizione del collega per ogni iniziativa a sua tutela personale e professionale».

Al fianco del cronista  la Federazione nazionale della Stampa italiana, che stigmatizza con forza l’accaduto e si unisce alla richiesta dei colleghi del Cdr alle autorità di fare piena luce sulla vicenda e di intensificare gli sforzi per consentire ai giornalisti di poter lavorare in sicurezza. Nota di solidarietà anche dall’Ordine del Lazio e dal Consiglio nazionale dell’Ordine del giornalisti “nei confronti dei giornalisti Gianluca Lengua e Emanuele Zotti, aggrediti da due addetti alla sicurezza della As Roma durante il loro lavoro di cronisti, la violenza e le intimidazioni  non possono mai essere tollerate e non può essere accettato che venga calpestato il diritto di informare, caposaldo della libertà di stampa”.

 


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