Perché, a settantasette anni dalla morte, Mussolini non muore? Arriva in libreria una grande inchiesta senza alibi e senza sconti. Per nessuno.
«Almeno una decina di volte ho visto proiettare l’ombra di Mussolini su qualcuno» afferma Paolo Mieli. Perché quindi, settantasette anni dopo la Liberazione, di Mussolini non ci si libera?
Esce il 21 aprile in tutte le librerie e gli store on line SEMPRE LUI. Perché Mussolini non muore mai (Libreria Pienogiorno).
Firmato da Sara Lucaroni, con interventi di David Bidussa, Luciano Canfora, Franco Cardini, Saverio Ferrari, Emanuele Fiano, Umberto Galimberti, Giordano Bruno Guerri, Helena Janeczek, Tobias Jones, Vito Mancuso, Paolo Mieli, Tomaso Montanari, Giampiero Mughini e Chiara Saraceno, il volume è un’inchiesta basata su fatti storici e cronache attualissime, un’indagine senza sconti, senza conformismi e senza alibi sulle ragioni profonde di un’inossidabile presenza.
«Almeno una decina di volte ho visto proiettare l’ombra di Mussolini su qualcuno.» PAOLO MIELI
Perché, a settantasette anni dalla morte, Mussolini non muore?
Un’inchiesta giornalistica basata su fatti storici e cronache attualissime, un’indagine sull’Italia di ieri e di oggi per comprendere fino in fondo la persistenza di un mito cucito addosso agli italiani perché in fondo a loro somiglia: quello di Mussolini. Un fenomeno che nasconde e disvela ragioni profonde con cui fare lucidamente i conti, tanto più ora che una guerra ha rioccupato l’Europa, che le accuse di opposti fascismi e nazismi rimbalzano ovunque, mentre la globalizzazione mostra derive e spalanca paure, e movimenti e gruppi prima marginali attaccano frontalmente organizzazioni e istituzioni o si mescolano a chi si candida a governarle.
Perché Mussolini è diventato mainstream? Perché si tenta a più riprese di ripristinare da Nord a Sud la «toponomastica originaria», ovvero quella fascista? Perché sui social anche chi è nato sul crinale del nuovo millennio occhieggia al Ventennio e ne condivide la retorica e i simboli? Quali sono i motivi di questa eterna fascinazione, di questo fantasma che invece di svanire pare prendere sempre corpo?
Insomma, perché, settantasette anni dopo la Liberazione, di Mussolini non ci si vuole o non ci si può liberare?
Sempre Lui è un’indagine senza sconti, senza conformismi e senza partigianerie sulle ragioni pietrose e attualissime di un’inossidabile presenza.
«Io non ho creato il fascismo. L’ho tratto dall’inconscio degli italiani.» Benito Mussolini
Sara Lucaroni ha firmato inchieste e reportage per Speciale TG1, Sky Tg24, La7, Rai 3, L’Espresso, Avvenire. Esperta di Medio-Oriente, ha vinto il premio internazionale “Giornalisti del Mediterraneo” e il premio “Carlo Azeglio Ciampi – Schiena Dritta”.
Con interventi di David Bidussa, Luciano Canfora, Franco Cardini, Saverio Ferrari, Emanuele Fiano, Umberto Galimberti, Giordano Bruno Guerri, Helena Janeczek, Tobias Jones, Vito Mancuso, Paolo Mieli, Tomaso Montanari, Giampiero Mughini e Chiara Saraceno.
Dal 21 aprile 2022 – 384 pp. – €18,90 – ISBN 9791280229458