Ancora una vittima tra chi documenta la guerra. Il fotoreporter ucraino Maxim Levin è stato trovato morto. Lo riporta l’Ukrainska Pravda. Levin, 40anni, che aveva lavorato per diverse testate internazionali tra cui Ap e Reuters, era scomparso dal 13 marzo scorso dalla prima linea vicino a Kiev, nel distretto di Vyshhorod dove stava riprendendo i combattimenti.
In un post su Twitter la dedica della giornalista Olga Tokariuk: “Il fotoreporter Max Levin, scomparso dal 13 marzo, è stato trovato morto nella regione di Kiev, stando a quanto riportano i suoi colleghi. Stava documentando l’occupazione russa nel villaggio di Huta Mezhyhirska. Levin era uno dei migliori fotoreporter ucraini, aveva quattro figli. Riposa in pace”.