Gianni Pontarelli di giorno indossa il camice bianco in ospedale dove è il coordinatore dell’ambulatorio cure primarie del Pronto soccorso dell’Ospedale San Maurizio di Bolzano, oltre a ricoprire l’incarico di medico di base. Di sera diventa Johnny Ponta con il cappello da cow boy in testa, la sua chitarra tra le mani e sale sul palco per suonare. Un medico cantautore da sempre impegnato per promuovere una cultura del sociale che si rivolge a tutte quelle persone in difficoltà che necessitano di aiuto e cure. La sua prossima esibizione è al Teatro Costellazione di Bolzano venerdì 29 aprile 2022 alle ore 20 dove suonerà insieme alla Maval Band in un concerto dedicato all’Associazione Giovanile Orizzonte a scopo benefico. Associazione che si dedica a progetti educativi rivolti a bambini ed adolescenti. Insieme a Johnny Ponta si esibiranno Enrico de Silvestro alla batteria, Roberto Dassala chitarra elettrica, Filippo Chiocchetti Banjo e chitarra elettrica, Marco Scippacercola Basso. In molti lo chiamano “medico cowboy” in cui unisce la sua professione alla passione per la musica country e oltre a suonarla è anche compositore dei suoi brani musicali, come l’ultima sua creazione dal titolo Figlio, che eseguirà nel concerto, le cui parole denotano una rara sensibilità che esprime sentimenti di amore per un
“Figlio senza dignità nato in un momento sbagliato come frutto di un grande peccato come ti devo vedere a piedi nudi camminare ferito nell’orgoglio e nel cuore da chi non vuol capire.
Figlio nei tuoi occhi c’è la tristezza di chi non ha mai conosciuto la serenità e questo mondo va veloce e non si ferma a guardare nessuno che sia triste o sia felice.
Buona fortuna a te e ad un tuo sorriso nuovo mentre giochi con un aquilone tirando calci ad un pallone buona fortuna a te che il tuo domani sia migliore senza né odio né violenza senza né vinti né vincitori.
Buona fortuna a te.
Figlio e un altro giorno sta passando lentamente mentre tutto si confonde e mi domando se riuscirà l’innocenza della tua età a fermare questa crudeltà.
Figlio vorrei aiutarti a non perdere l’amore che porti nel tuo cuore ad essere forte sempre di più a dimenticare il male che non hai voluto tu.
Buona fortuna a te ad un tuo sorriso nuovo mentre giochi con un aquilone tirando calci ad un pallone buona fortuna a te che il tuo domani sia migliore senza né odio né violenza senza vinti né vincitori.
Buona fortuna te”.
Il dottore con lo stetoscopio e la chitarra ha iniziati a soli 6 anni a scrivere la prima poesia e a dieci dopo aver riparato una vecchia chitarra Eko, la sua prima canzone. Nel 2016 ha registrato il suo primo Cd dal titolo Maval (da Vallemaio il paese in cui è nato in provincia di Frosinone, ottenendo un successo immediato. Nel 2018 esordisce con il secondo suo Cd Provaci (2020) composto tra Bolzano e Nashville dove collabora con Charlie Morgan ex batterista di Elton John. Una sua canzone è intitolata Bolzano in omaggio alla città che lo ha accolto e dove lavora da oltre 20 anni fa. Un successo meritato dove la musica country unisce nello spirito solidale che da sempre anima la sua passione che esercita sia in camice bianco che sul palcoscenico riuscendo ad entusiasmare un pubblico sempre più numeroso. La sua musica nasce da sentimenti di fratellanza e dedizione a cui tutti si sentono accomunati. Nel 2020 registra il Cd Country love prodotto da Paolo Agosta, che suona anche la chitarra insieme a Francesco Benotti alla chitarra e Charlie Morgan alla la batteria che ha registrato due brani “Country Love” e “Line dance Cowboy”, il quale ha dedicato all’autore e compositore una dedica speciale: «Dottore di giorno e Country Star di notte. Gianni Pontarelli riesce in qualche modo a destreggiarsi tra due professioni molto impegnative. La passione di Gianni sia per la medicina sia per la musica è fortissima. Ho suonato la batteria per lui in due progetti e abbiamo avuto la possibilità di incontrarci (di persona) nell’estate del 2018. È un vero gentiluomo, e anche un uomo davvero gentile: un amante degli animali, della musica e dell’Umanità ! Nel 2020, il suo lavoro di medico ha spesso occupato il 90% della sua giornata eppure in qualche modo ha trovato il tempo per scrivere e registrare un nuovo album. Ho avuto l’onore di suonare in questo album».
Ma non c’è solo la musica nella vita di Pontarelli. L’amore per i cavalli gli ha permesso di creare anche un centro di ippoterapia in cui i disabili vengono seguiti e possono beneficiare dei risultati.
Locandina Concerto JPonta 8-4-22