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The Batman, arriva in sala l’attesissimo capolavoro Warner 

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In sala dal 3 marzo il ritorno attesissimo, per gli amanti del genere ma non solo, di The Batman. Una produzione Warner Bros, affidata alla regia di Matt Reeves (Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie), con Robert Pattinson, nei panni dell’uomo pipistrello, Zoë Kravitz, in quelli della Donnagatto, John Turturro, in quelli del mafioso Carmine Falcone, e Colin Farrell (irriconoscibile) in quelli del Pinguino. Ad affiancare questo cast di attori eccezionale: Paul Dano, nei panni dell’Enigmista, Jeffrey Wright, in quelli del tenente James Gordon e Peter Sarsgaard, nel ruolo di Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham City.

Un avviso ai naviganti: senza perdere di vista il fumetto nato dalla matita di Bob Kane, il Batman della Warner è tutt’altro rispetto a quello della Marvel. La nuova versione dell’uomo pipistrello si muove tra thriller e horror in una Gotham City tetra, piovosa, corrotta e disperata. In questo lungometraggio ritroviamo tuttavia un protagonista più umano rispetto al Batman a cui eravamo abituati, meno nerboruto, alle prese con le proprie angosce e non ancora affrancato dalla perdita degli amatissimi genitori, i coniugi Wayne, ma per questo più vicino agli spettatori.

Ma il film è anche molto altro. Questa volta la caccia alla rete di funzionari e personaggi, insospettabili, corrotti, tra le cariche più influenti di Gotham, è però opera di un personaggio inafferrabile, che semina il panico, lasciando una scia di sangue dietro di sé, vittime colpevoli di non aver dato seguito alle promesse di rinascita della città. Ma il più colpevole di tutti è, per l’Enigmista proprio lui: Bruce Wayne, alias The Batman, il quale dovrà perire insieme all’intera città, in una azione salvifica e rigeneratrice.

Un messaggio di rinascita che vuole essere anche un auspicio rispetto alla corruzione dilagante che sembra accompagnare lo sviluppo dell’attuale momento storico di alcune realtà cittadine.

Ad accompagnare le immagini, per tutta la durata della pellicola – quasi tre ore, che trascorrono rapide –, una straordinaria musica originale affidata al compositore premio oscar Michael Giacchino (Spider man: No way home e Star Wars). Gli appassionati potranno ascoltare anche la bellissima Something in the way, dei Nirvana, che contribuisce a rendere cupa l’atmosfera che si respira in sala, anche grazie alla straordinaria fotografia chiaroscurale affidata a Greig Fraser (“Dune”, “Lion”, “La strada verso casa”. Imperdibile. Un vero capolavoro, di cui si percepisce la grandezza già dai primi fotogrammi.


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