Sabato scorso il sacerdote antimafia don Antonio Coluccia è stato aggredito con lancio di petardi e bombe carta nel quartiere di Roma sud, Laurentino 38. A intimidire il prete, mentre interveniva in solidarietà ai cittadini della zona, persone che non gradiscono i suoi messaggi per la legalità. Don Antonio è stato costretto a interrompere il suo discorso e a mettersi al riparo, insieme agli uomini della scorta. Meno di una settimana fa, #Noi era con lui in strada per la fiaccolata organizzata in risposta all’aggressione di una barista del quartiere, ad opera di una famiglia di pregiudicati calabresi.
La mafia ha paura di chi sa come combatterla, e #Noi ne siamo certi. Per questo vogliamo stringerci a don Antonio ed esprimergli tutta la nostra amicizia e vicinanza.