Migliaia di persone al corteo di Libera a Napoli per gridare il loro no a tutte le mafie in occasione della 27ma Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, in collaborazione con la Rai e con il patrocinio del Comune di Napoli, della Regione Campania e della Fondazione Polis.
Hanno preso parte moltissimi giovani e scuole del circondario, in questa che è stata la prima grande manifestazione nazionale post covid. Presente anche la mamma di Mario Paciolla il giornalista napoletano ucciso in Colombia nel 2020.
Presenti alla marcia che unisce un messaggio di pace e ribadisce lotta alle mafie oltre al presidio regionale Campania di Articolo 21 presieduto da Desirè Klain anche il Sindacato Giornalisti della Campania, SUGC e il presidente della FNSI Beppe Giulietti che ha dichiarato:
“È la prima volta che tutta la comunità dei giornalisti partecipa insieme ad una manifestazione; siamo qui per ricordare anche i giornalisti assassinati in Ucraina, urge libertà d’informazione che oggi è ancora in pericolo in tanti posti occupati nel mondo”