Usa, racconta truffa sui migranti: un toscano vince l’Oscar del giornalismo tv

0 0

Filippo Ferretti ha vinto il premio Oscar del giornalismo televisivo statunitense, il prestigioso Emmy Award assegnato dall’Academy of Television Arts & Sciences.

Ferretti è un ragazzo italiano, nato e cresciuto a Firenze, che nove anni fa si è trasferito in America per trasformare la passione per il giornalismo in un vero mestiere. Ci è riuscito.

Ha studiato all’università di Firenze e poi ha conseguito un master all’università Iulm: la passione per il giornalismo l’ha ereditata dal nonno. In Italia ha avuto diverse collaborazioni, tra le più importanti con Mediaset e Mtv Italia. Ma, ha raccontato, senza mai ottenere un vero stipendio. 

A 33 anni ha deciso di trasferirsi a Tampa, in Florida, seguendo il progetto della creazione di una web tv insieme a un collega italiano. L’idea non si è mai concretizzata, ma Ferretti ha avuto un’occasione di lavoro con Univisiòn, il principale network in lingua spagnola degli Usa. Tv, radio, internet e social che ogni giorno raggiungono milioni di persone, anche in Paesi del Centro e Sud-America. Ne è diventato il volto simbolo, unico giornalista italiano in forza a una Tv americana in lingua ispanica. 

Ferretti ha raccontato che “dopo neanche 9 anni, quel sogno americano che avevo visto solo in televisione si è realizzato. Qui ho avuto le opportunità che il mio Paese non mi ha mai dato”.

Ferretti ha raccontato che negli Usa è entrato in contatto con un modo diverso di fare giornalismo: “La cronaca viene seguita attraverso le persone e le loro storie, e tutto con fonti verificate scrupolosamente”. 

L’inchiesta che gli è valsa l’Emmy riguarda una truffa ai danni di migranti perpetrata da un pastore religioso a Tampa. Ha indagato per due anni e ha scoperto centinaia di raggiri, smascherando così un’organizzazione che incassava milioni di dollari. Il pastore si accreditava come “avvocato dell’immigrazione” e si faceva pagare per documenti falsi, sfruttando la fiducia che le persone riponevano in lui e nella fede. Nell’aprile del 2021 il pastore è stato condannato a 22 anni di carcere. 

Su Instagram Ferretti ha scritto: “Felice di essere riuscito, dopo due anni di indagine giornalistica, ad aiutare centinaia di famiglie di immigrati privi di documenti e a denunciare uno schema di frode che li ha esposti all’immigrazione clandestina e ha visto stroncare il loro sogno americano”.

(da professionereporter.eu)


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21