Francesco in tv rompere un altro diaframma che lo separa dalla gente. L’intervista tocca punti scottanti della religione e della Chiesa. Come la domanda che in molti ci siamo fatti: dov’è dio nella sofferenza più scandalosa: quella dei bambini. Alla quale il papa confessa di non avere una risposta. Mentre non ha dubbi nella denuncia dell’indifferenza. Che si vince con la vicinanza, fino al contatto fisico con il povero, ”a cui dobbiamo toccare la mano, quando facciamo l’elemosina”. Ma il messaggio più forte è la condanna del clericalismo come ”perversione della Chiesa”. Francesco lo collega alla rigidità dei sacerdoti verso i vari aspetti della condizione umana, e lo tratta come una variante dell’indifferenza. Un riferimento neanche troppo velato alla corrente intransigente del tradizionalismo cattolico, che da sempre è critico verso Francesco, ritenendolo poco attento a curare il potere del Vaticano e troppo sbilanciato verso i poveri.