“Credeva nella Rai Servizio Pubblico. Credeva nell’Europa. Credeva nel ruolo del sindacato nella lotta per la libertà di stampa. È stato inviato del Tg3, conduttore e poi vice direttore del Tg1, sempre impegnato nell’Usigrai, Presidente dell’Associazione Stampa Romana, e ora Presidente del Parlamento europeo. Un esempio per tutti noi giornaliste e giornalisti del Servizio Pubblico: prima come collega e poi come uomo delle istituzioni europee, di cui era il volto umano e familiare. Fermo sostenitore della necessità di avvicinare i cittadini al progetto europeo, di coinvolgerli maggiormente e di sviluppare insieme una visione per il nostro futuro comune. Ai giovani parlava di coraggio, dell’urgenza di reagire collettivamente agli episodi di discriminazione, di negazione della dignità e dell’identita delle persone. E’ stato da subito sincero e affettuoso sostenitore della Fondazione Megalizzi. Così come ha fatto sentire forte il suo impegno nel chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni e molto si è speso per Patrick Zaki e per tutti coloro che erano privati dei loro diritti. Con David Sassoli va via un collega con il quale abbiamo condiviso anni di impegno in questi valori. L’Usigrai esprime un profondo cordoglio per la sua scomparsa prematura. A nome delle giornaliste e dei giornalisti della Rai, ci stringiamo alla sua famiglia”.
È quanto scrive in una nota l’Esecutivo Usigrai.