Venti anni e tante cose ancora da dire, strade da percorrere, idee da mettere in circolo e ideali da difendere: Articolo 21 entra nella sua età migliore e rilancia i temi che hanno caratterizzato l’attività dal primo giorno. Ossia quella “fissazione” per la libertà di espressione che, però, non coincide con il via libera agli insulti. Dal 2002 ad oggi sono successe molte cose attorno a noi, dentro di noi, grazie a noi o nonostante noi, l’associazione Articolo 21 è cresciuta grazie all’apporto e all’attenzione di un mondo che non coincide con quello dei giornalisti e che ci ha aiutato ad illuminare le periferie geografiche, sociali, economiche, e a raccontare ciò che molti non hanno voluto vedere o narrare in Italia e nel mondo. Per questo il compleanno di Articolo 21 che sarà, per l’esattezza, il 27 febbraio prossimo, sarà una festa lunga, allargata ai circoli regionali e partecipata da associazioni, enti, università, fondazioni e collaboratori che sono parte di una grande famiglia che marcia nel solco della libertà e del rispetto dell’altro. “I vent’anni di Articolo21 non saranno un’occasione puramente simbolica – tiene a precisare la portavoce nazionale Elisa Marincola – Con la memoria di questo lungo e intenso periodo insieme e con ogni singola iniziativa nazionale e soprattutto locale, intendiamo rilanciare le campagne che abbiamo promosso, condiviso con altre realtà e che continuiamo a rilanciare perché l’emergenza democratica non sembra aver fine in Italia e nel mondo, e l’attuazione dei principi costituzionali richiede ancora un lungo cammino e l’impegno di tutte e tutti noi ancora per molto”.
Molti gli appuntamenti dell’ampio programma in parte già definito e parte in allestimento. Si comincia il 20 gennaio in Emilia Romagna con la consegna di una targa alla comunità di Marzabotto e un’altra al Centro documentale Enzo Biagi a Pianaccio con la partecipazione della famiglia del grande giornalista, del portavoce regionale del circolo, Loris Mazzetti, e dei portavoci per Emilia e Romagna Mattia Motta e Francesco Cavalli. Il 21 gennaio la presidente del circolo del Veneto Mariangela Gritta Grainer e il portavoce Nicola Chiarini, insieme a Monica Andolfatto, segretaria del Sindacato Veneto dei giornalisti, consegneranno la tessera onoraria e la targa al professor Marco Mascia, direttore del Centro Diritti Umani Università di Padova, e a seguire un incontro con studentesse e studenti del Corso di laurea; tessera onoraria anche alla professoressa Laura Nota, coordinatrice del Corso di Alta formazione per giornalisti “Informare promuovendo una società inclusiva” dell’Università di Padova. Il 25 gennaio il presidente del circolo del Friuli Venezia Giulia, don Pierluigi Di Piazza, e la portavoce Fabiana Martini saranno a Fiumicello per consegnare targa e tessera onoraria a Paola, Claudio, Irene Regeni e ad Alessandra Ballerini; a seguire un incontro con il consiglio comunale dei Giovani di Fiumicello. Sempre in quei giorni a Trieste la consegna della tessera onoraria alla Fondazione Luchetta. Tra gli appuntamenti più attesi quello del 27 gennaio, Giornata della Memoria: dopo una visita alla panchina in memoria dei giornalisti uccisi nei campi di concentramento, al Portico d’Ottavia a Roma, e incontri con le comunità religiose e laiche che hanno condiviso la Carta di Assisi, alle 17 si terrà l’incontro in streaming con Milena Santerini, coordinatrice nazionale della lotta all’antisemitismo. Verrà presentato il Rapporto finale della Commissione straordinaria da lei presieduta su incarico del Senato con interventi di Carlo Bartoli, presidente Cnog, Giuseppe Giulietti, presidente Fnsi, moderatore Roberto Natale. Il calendario degli appuntamenti proseguirà nei mesi successivi, con un focus speciale il 27 febbraio, vero e proprio compleanno di Articolo21.