1
0
Anche il Giorno della Memoria entra nel calendario delle iniziative per i vent’anni di Articolo 21. Giovedì 27 gennaio una delegazione dell’associazione sarà alle 10.30 al Ghetto di Roma, in visita alla panchina in memoria dei giornalisti uccisi nei campi di concentramento che due anni fa venne inaugurata con il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Saranno presenti tra gli altri Paolo Berizzi, il giornalista di Repubblica che è sotto scorta per le minacce ricevute da gruppi neofascisti e neonazisti; il segretario generale Fnsi Raffaele Lorusso e il presidente Beppe Giulietti; la segretaria dell’Ordine nazionale dei Giornalisti Paola Spadari. Una targa sarà consegnata alla presidente della Comunità Ebraica romana, Ruth Dureghello, e al in quanto firmataria della Carta di Assisi, il manifesto contro i linguaggi d’odio promosso da Articolo 21 negli anni scorsi insieme a rappresentanze della società civile, delle istituzioni, delle religioni, del mondo dell’informazione.
Nella giornata lo stesso riconoscimento verrà consegnato a seguire agli esponenti delle altre confessioni che hanno firmato la Carta: alla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI), al Centro Islamico Culturale d’Italia – Grande Moschea di Roma e (già nel pomeriggio di mercoledì 26) alla redazione de La Civiltà Cattolica.
A concludere le celebrazioni per il Giorno della Memoria, alle ore 17, l’incontro in streaming con la prof.ssa Milena Santerini, da due anni Coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo su nomina della Presidenza del Consiglio, che presenterà la Relazione contenente la strategia nazionale elaborata dal Gruppo da lei guidato. Si discuterà in particolare delle indicazioni di lavoro che il rapporto rivolge al mondo dei media. Ne parleranno con lei il presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti Carlo Bartoli, il presidente Fnsi Beppe Giulietti, la presidente della Comunità Ebraica romana Ruth Dureghello e la portavoce di Articolo 21 Elisa Marincola, nel dibattito coordinato da Roberto Natale.
