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“Aspettiamo l’esito di domani dell’udienza con speranza, ma naturalmente anche con prudenza perché è evidente che nell’ultima udienza di dicembre è accaduto qualcosa di positivo ma siamo sempre di fronte a un tribunale di emergenza.
Certamente lo scenario in cui la libertà di Patrick da provvisoria diventi permanente è quello che auspichiamo. Ci auguriamo che vada così, e siamo pronti ad assumere tutte le iniziative necessarie nel caso in cui non dovesse andare bene. Non è detto inoltre che la situazione possa chiudersi domani perché tra le varie opzioni c’è anche quella di un ulteriore rinvio del processo ad una nuova udienza. Domani sapremo”. Così a Italpress Riccardo Noury, portavoce per l’Italia di Amnesty International in merito
all’udienza ‘decisiva’ prevista per il 1° febbraio sul processo allo studente dell’Università di Bologna Patrick Zaki.
