“Mercoledì 29 dicembre i giornalisti della Rai saranno in sciopero per protestare contro i nuovi tagli all’informazione, a cominciare dalla chiusura della terza edizione dei Tgr e con l’imminente rischio che la mannaia si abbatta anche sul Tg Sport della notte, determinando, di fatto, l’abbandono di una fascia oraria importante da parte del presidio del Servizio pubblico- sostiene in una nota Carlo Bartoli presidente del Consiglio Nazionale dell’ordine dei giornalisti. Immagini e notizie di una rilevante fetta di informazione sportiva e non solo slitteranno al giorno successivo, oppure potranno essere fruiti, da parte di chi ne ha le possibilità economiche, solo sui canali a pagamento. L’Ordine dei giornalisti si schiera a fianco dei colleghi che intendono difendere il diritto e il dovere del Servizio pubblico di garantire un’informazione accurata e diffusa. La Rai ha bisogno di un piano industriale e di un progetto editoriale adeguato, in grado di indicare gli obiettivi del Servizio pubblico, in vista del rinnovo del contratto di servizio. La Rai ha bisogno di una strategia chiara e coerente che non sia fatta di soli tagli. Lo richiede la Rai, ma lo richiedono soprattutto i cittadini che pagano il canone. Per questo l’Ordine dei giornalisti – conclude Bartoli- è accanto ai colleghi che si battono per la difesa di un essenziale presidio a servizio della collettività