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Da quando abbiamo rilanciato con l’inchiesta di Antonella Napoli l’appello di Cristiano Zennaro, padre di Marco, l’imprenditore veneto ancora in Sudan dopo 18 udienze e 18 rinvii, in attesa di una sentenza civile che lo vede accusato di frode senza prove evidenti, si susseguono attestati di vicinanza e solidarietà nei confronti del 47enne veneziano e della sua famiglia.
Oggi l’artista Gianluca Costantini ha dedicato a Zennaro un disegno che in poche ore ha fatto il giro del web.
Anche da parte delle istituzioni non mancano attestati di solidarietà.
Nel tradizionale incontro di fine anno con la stampa, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha ricordato il concittadino auspicando una prossima soluzione della vicenda giudiziaria.
“Ringrazio il ministro Di Maio per lo sforzo per liberare Marco Zennaro – ha detto Brugnaro – Continuiamo a “fare” anche se su questa vicenda ho scelto di avere un profilo basso perché bisogna essere molto prudenti. Confidiamo che Marco venga liberato. E’ vittima di una trappola, di una mezza vendetta, ma la città è al suo fianco. Non vogliamo creare un caso internazionale, ma è una vicenda da risolvere con doti di diplomazia”.