Il Premio “Mimmo Beneventano” 2021 è stato assegnato a Giuseppe Giulietti, Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana per il suo impegno quotidiano a sostegno dell’informazione nelle aree più difficili del Paese. Il Premio è stato attribuito da Libera Basilicata di cui Beneventano era originario. Giulietti lo ha dedicato a chi “in varie forme contrasta mafie e malaffare e tutte quelle croniste e quei cronisti che ogni giorno raccontano cosa rappresenta il peso della mafia in Italia, soprattutto ai giornalisti precari, minacciati eppure convinti che quel racconto è necessario alla nostra democrazia e ad affermare l’articolo 21 della Costituzione”.
Domenico Beneventano era un giovane medico che svolgeva la sua attività a Napoli. Era consigliere comunale di Ottaviano e fu ucciso il 7 novembre 1980, vittima di agguato camorristico, perché ostacolava gli affari tra i cutoliani e un politico imprenditore dello stesso comune. Fu il primo omicidio eccellente in Campania, per mano della camorra, nei confronti di uomini impegnati in politica. Era un medico generoso e premuroso con i suoi pazienti, era altrettanto generoso e intransigente nel ruolo di consigliere comunale.