“Padre Paolo Dall’Oglio è morto. Senza alcuna, ragionevole, ombra di dubbio”.
Ci sono voluti 48 giorni per elaborare e accettare l’ineluttabile…
Quelle parole, pronunciate da una fonte autorevole e indiscutibile, mi hanno distrutta.
Non riuscivo, non potevo più rilanciare, ogni giorno, la mia richiesta di verità per Paolo…
Dover rinunciare a quel piccolo segno di speranza mi aveva annichilita.
Ma oggi, nel giorno del suo compleanno, sento, so, che la cosa giusta è ricordare.
Perché il suo pensiero “vive”, anche se abuna Paolo non c’è più.
Auguri Paolo, il mio regalo per te è rinnovare ogni giorno il tuo messaggio di pace e continuare a chiedere verità.
Sono trascorsi 3032 giorni senza di te, amico mio.
Nove anni che non ho mai smesso di pensarti e di sentire la tua mancanza
Ma sei con me, dentro di me.
Sempre!