Dal 1° gennaio 2019 Jair #Bolsonaro è alla presidenza del #Brasile.
Il bilancio.
▪️Otto decreti per ridurre le regole per l’acquisto, la detenzione e il porto di armi da fuoco per uso personale per privati cittadini.
Completa perdita di controllo sul possesso delle armi con gravissime conseguenze sulla sicurezza pubblica.
▪️Imponente militarizzazione delle zone più povere delle metropoli brasiliane, ed aumento esponenziale di omicidi e reati violenti.
▪️Spazi di libertà ove esercitare il diritti civili ridotti al minimo.
▪️Intimidazioni e aggressioni verbali nei rapporti con la stampa.
▪️I popoli nativi hanno perso le loro terre a causa dei pascoli intensivi, del deforestamento e dei progetti minerari.
La legge (PL191), sblocca l’attività mineraria in riserve indigene e rimuove il potere di veto dei popoli indigeni su tali attività.
Inoltre, autorizza piantagioni di colture transgeniche, la costruzione di centrali idroelettriche e rimuove le barriere alle attività zootecniche e lo sfruttamento petrolio, gas e turismo nelle terre indigene protette.
▪️Negazione dell’educazione inclusiva ai bambini con disabilità con la creazione di scuole “separate” per loro.
▪️Gestione della pandemia, tra negazionismo e riduzionismo delle cure sanitarie, con quasi 600.000 morti.
▪️Disoccupazione ad oltre 14 milioni con 19 milioni di persone sopravvivono a stento alla fame.
Il Brasile, continente fra i più ricchi del mondo, oggi è un paese allo stremo, abbandonato dai servizi pubblici e privato di diritti fondamentali come la salute e il lavoro.
E noi in Italia, dove orgogliosamente è nata la cultura giuridica internazionale umanitaria, conferiamo a questo signore la cittadinanza onoraria.