Il Vendée Globe è una regata per barche a vela – con arrivo e partenza dal porto francese di Les Sables-d’Olonne, nella regione della Vandea, dipartimento della Francia nei paesi della Loira – che consiste in una circumnavigazione completa in solitario, senza possibilità di attracco o di assistenza esterna, pena l’esclusione. Sulla scia di questo straordinario evento sportivo del 2020, i giornalisti Jean-Pierre Pustienne, a lungo caporedattore della rivista Bateaux, e Laura Damiola anch’essa impegnata nel giornalismo velico, hanno scritto un libro di grande attualità, in un momento in cui il tema dell’ambiente è d’importanza primaria: “Une course pour la planète. Le Vendée Globe aux cotés de la science”, edito per il momento in Francia da Zeraq, in italiano “Un giro del mondo per il pianeta. Il Vendée Globe a fianco della scienza”.
“Une course pour la planète” offre agli appassionati di sport e ambiente, le risposte migliori che la scienza dà a chi ama la vela e il mare, ma non solo. Jean Pierre Pustienne e Laura Damiola raccontano in modo affascinante come il Vandée Globe sia oggi impegnato nella salvaguardia degli oceani, descrivono l’avventura di quei velisti che si spingono oltre, imbarcandosi su dispositivi in grado di fornire agli scienziati dati essenziali sui mari più isolati del Globo: per esempio il Grande Sud dove tre oceani ne formano uno solo, testimonianza di un mare che è fonte primaria di vita e della sua evoluzione. Il libro esplora le soluzioni ai mali dai quali gli oceani sono minacciati, criticità che risiedono anche negli oceani stessi. “Une course pour la planète” ci illumina sulle prospettive di un’economia sostenibile, un’economia blu, oggi imprescindibile per la sopravvivenza del nostro globo.
Partendo da ciò che l’uomo deve agli oceani e al plancton; passando per il mare terreno di giochi e da preservare come bene comune per l’umanità; all’oceano ormai di microplastica; attraverso un oceano chiave qual è l’ Australe; arrivando infine alla realtà mutante delle acque, alla preoccupante acidificazione del mare, alla sparizione dei coralli, all’aumento della temperatura e i suoi effetti sugli oceani, Pustienne e Damiola – con interviste ad hoc a personalità esperte e di alto profilo – ci offrono la possibilità di tastare il polso al pianeta e l’indicazione di alcune soluzioni, prima che sia troppo tardi. Un testo interessante, non solo per gli sportivi.
Jean Pierre Pustienne, Laura Damiola
“Une course pour la planète. Le Vendée Globe aux cotés de la science”
Editions Zeraq 2020
Pagine 122
Euro 16,90