BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

In piazza per i diritti e la giustizia sociale

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Due minuti di attenzione e tanta generosità. E’ quello che vi chiediamo: due minuti di attenzione e tanta generosità.

Il prospetto allegato è stato impostato il 30 settembre  e già il 2 ottobre avremmo potuto inviarvelo insieme a questo appello. Non lo abbiamo fatto per evitare che sulla nostra iniziativa potesse gravare il sospetto di un intento politico. A  risultati elettorali noti questo rischio non c’è più e possiamo invitarvi a leggere il prospetto allegato
nel quale sono riportate le condizioni in cui versano gli undici nuclei familiari che siamo riusciti a rintracciare sui circa 20 che sono stati sgomberati dal “Campo Nomadi” de La Barbuta.  Contro l’Ordinanza Sindacale del Comune che disponeva lo sgombero abbiamo presentato ricorso al Tribunale Civile di Roma   per violazione di diritti
costituzionalmente garantiti. E’stato discusso nell’udienza del 17 settembre nella quale l’avvocato del Comune ha dichiarato che lo sgombero sarebbe stato accompagnato dalla istituzione in Prefettura di una Tavolo Tecnico per provvedere a soluzioni abitative alternative e che nessuno sarebbe rimasto privo di assistenza.. In base a tali assicurazione la Giudice non ha impedito che il Comune procedesse allo sgombero che è avvenuto il 23 settembre. Però ha avuto le conseguenze
che abbiamo rilevato e descritto nel prospetto. Nel quale abbiamo riportato dati ed informazioni ma non siamo stati capaci di riportare né lo sguardo né la voce delle persone che abbiamo intervistato, perché non sappiamo descrivere l’avvilimento, la mortificazione, lo sgomento che quegli sguardi e quelle voci esprimevano, sentimenti di chi non ha dove dormire o è forzato in convivenze anche con estranei, in pochi metri quadrati superaffollati.

Gli avvocati stanno ora studiando come intervenire sul piano legale per ottenere che il centinaio di persone sgomberate abbiano protezione. Intanto è necessario soccorrere quelle  con le quali siamo riusciti e riusciremo a metterci in contatto, perché molte di loro nelle condizioni attuali sono nella impossibilità di procacciarsi di che vivere con i “lavoretti” cui prima ricorrevano.

Vi chiediamo per questo di volerci inviare quanto vi è possibile, mediante bonifico sul conto corrente dell’associazione il cui iban è:
*IT50V0538703241000035100781*Nella causale potete indicare “donazione sgombero” e , fornendo l’attestazione bancaria potrete portare l’importo in detrazione o deduzione nel 730. Il rendiconto di questa operazione lo troverete nel nostro sito, http://www.cittadinanzaeminoranze.it/ insieme alle ragioni per le quali lo sgombero operato contraddice quanto lo stesso Piano del Comune prevedeva.. .

Per sostenere quest’opera di giustizia non vi chiediamo soltanto un contributo finanziario. Chiediamo a chi voi vive a Roma anche di partecipare alla manifestazione

*IN PIAZZA PER I DIRITTI E LA GIUSTIZIA SOCIALE*

**https://fb.me/e/17DOKvwQU

*che*si terrà sabato 16 ottobre in piazza dell’Immacolata (San Lorenzo)**

Vi parteciperà una rappresentanza delle persone sgomberate per rivendicare che anche Rom Sinti e Caminanti sono cittadini/e ed hanno gli stessi nostri diritti.

Un ringraziamento ed un saluto da parte di tutte e tutti noi.

Per Cittadinanza e Minoranze

Nino Lisi – tesoriere


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