“È stata la mano di Dio” è il film, con molti riferimenti autobiografici, con il quale Paolo Sorrentino concorre a Venezia per il Leone d’oro. Il regista de “La grande bellezza”, dedicato a Roma e premiato con l’Oscar, parla ora della sua città, Napoli, carne della sua carne, tema intimo per il quale ha dovuto attendere la maturità per raggiungere la consapevolezza e il difficile necessario distacco. Sorrentino ha dato il ruolo di protagonista e suo alter ego, che nel film si chiama Fabio e come tipo fisico lo ricorda, al bravissimo Filippo Scotti, ventunenne attore napoletano.
Per quanto della propria autobiografia ciascuno condivida le immagini migliori e più opportune – nel caso di Sorrentino una giovinezza spensierata in una famiglia accogliente e per bene – il film trae la sua forza dall’episodio lacerante della perdita, realmente accaduta, dei propri genitori. Una morte con cui ha fatto i conti troppo presto, a causa della quale il sedicenne Sorrentino, di per sé riflessivo, diviene ancor più introverso. La storia, in cui aleggiano superstizioni, magie e figure grottesche, nei fatti, è pervasa da un senso misterioso di fatalità, segnata da due pietre miliari: un dolore fuori del comune e un successo altrettanto straordinario, cui il regista non accenna perché il suo è un racconto di formazione.
Protagonisti sono i genitori di Fabietto alias Paolo Sorrentino, Toni Servillo e Teresa Saponangelo, che il figlio dipinge come due persone che si amavano malgrado i tradimenti del marito; c’è la zia Patrizia (Luisa Ranieri) ninfomane, bellissima e squilibrata, croce e delizia di un marito geloso (Massimiliano Gallo). E non mancano le due divinità che Napoli ha eletto a emblemi: San Gennaro e Maradona. E poi i modelli sorrentiniani: tante citazioni dantesche, l’eterno Fellini, sul quale per fortuna il regista non indugia troppo, e infine la figura terrena di un suo collega realmente esistente: Antonio Capuano, titolare della cattedra di scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Data di uscita:2021
Genere:Drammatico, Biografico
Anno:2021
Regia:Paolo Sorrentino
Attori:Filippo Scotti, Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Luisa Ranieri, Renato Carpentieri, Massimiliano Gallo, Betti Pedrazzi, Ciro Capano, Enzo Decaro, Carmen Pommella, Biagio Manna, Lino Musella, Alfonso Perugini, Sofya Gershevich, Paolo Spezzaferri, Rossella Di Lucca, Antonio Speranza
Paese:Italia
Durata:130 min
Distribuzione:Netflix
Sceneggiatura:Paolo Sorrentino
Fotografia:Daria D’Antonio
Montaggio:Cristiano Travaglioli
Produzione:The Apartment Pictures