“Sabato 25 settembre in piazza del Popolo, a partire dalle 14, Noi, TULL QUADZE (Tutte le donne, in pashtun) faremo sentire la nostra voce “Per prenderci cura del mondo”. Lo scrive in una nota l’Assemblea della Magnolia
Lo faremo assieme alle donne afghane, alle precarie, alle lavoratrici, alle migranti, alle studentesse, alle insegnanti, alle sindacaliste, a chi subisce quotidianamente violenza e femminicidio.
Lo faremo per dire al governo che è indispensabile un netto cambiamento di rotta, una “Rivoluzione della cura” in grado di sovvertire le regole del gioco della politica e cancellare il paradigma imposto dai poteri forti.
Lo faremo per imporre a chi vuole candidarsi al governo delle città l’agenda delle ragioni e dei diritti troppo spesso negati.
Lo faremo insieme alle donne di Lucha y Siesta che hanno appena vinto una importante battaglia, mentre prosegue inesorabile la conta delle mogli, delle fidanzate, delle amiche, delle sorelle, delle figlie, delle vicine di casa che vengono uccise e violentate.
Lo faremo per rivendicare ovunque e sempre il diritto agli spazi necessari per vivere ed essere libere.
Lo faremo con il popolo del Fridays For Future perché la nostra è la rivoluzione della cura del pianeta e di tutte le forme di vita che lo compongono.
Lo faremo per dire con forza che “La Casa è nostra” perché grazie alla nostra tenacia e alle nostre ragioni abbiamo ottenuto, con l’approvazione della delibera comunale, il contratto in comodato d’uso gratuito.
Non è più tempo di restare a guardare in attesa di “tempi migliori”: occorre costruire con le nostre mani le condizioni per scongiurare i “tempi peggiori” che ci stanno travolgendo e che ci vogliono annientare.
L’Assemblea della Magnolia